Intervista a Elisa La Rocca, direttrice del Centro Commerciale Città dei Templi
Domenica il Centro Commerciale Città dei Templi spegnerà 13 candeline, celebrando un traguardo che racconta una storia fatta di visione, evoluzione e forte legame con il territorio. In vista del taglio della torta, abbiamo incontrato la direttrice Elisa La Rocca, che ripercorre le tappe di un cammino lungo quasi due decenni e parla del futuro di uno dei luoghi simbolo della vita sociale e commerciale agrigentina.
Tredici anni sono tanti o pochi?
«Tredici anni rappresentano allo stesso tempo un traguardo importante e un percorso di continua evoluzione. Sono anni che raccontano la crescita di un’identità forte, costruita passo dopo passo, attraverso esperienze che hanno contribuito a plasmare il Città dei Templi. Ogni tappa ha segnato un momento di maturazione, dimostrando la nostra capacità di adattarci, rinnovarci e crescere insieme al territorio e ai nostri visitatori.
Oggi possiamo dire che il centro è diventato un vero ecosistema, dove i punti vendita trainanti, i servizi, la ristorazione e i nostri canali social contribuiscono ogni giorno a migliorare la performance complessiva, offrendo un’esperienza sempre più coinvolgente e di qualità.»
Che cos’è per te il Città dei Templi?
«Per me il Città dei Templi è molto più di un semplice centro commerciale. L’ho visto nascere dalle fondamenta, crescere e trasformarsi: lo seguo e lo curo come un figlio. È un organismo vivo, che pulsa grazie alle persone che lo vivono.
È un luogo in costante dialogo con il territorio, un punto d’incontro dove shopping, cultura, servizi e ristorazione si intrecciano per creare esperienze autentiche. Un centro che accoglie, ascolta e propone — anche attraverso i nostri canali social — contenuti di valore, storie di brand e persone, momenti di condivisione che rafforzano il senso di comunità.»
Qual è stato il momento più bello e quale quello più difficile?
«Il momento più bello resta senza dubbio l’inaugurazione. L’emozione di vedere concretizzato un sogno collettivo è qualcosa che non si dimentica. Da allora ci sono stati tanti momenti di crescita: nuove aperture, collaborazioni, eventi, iniziative che hanno reso il Città dei Templi sempre più completo e competitivo.
Il periodo più difficile, invece, è stato quello dell’avvio e, successivamente, la pandemia, che ha messo alla prova l’intero sistema. Ma anche in quei momenti abbiamo reagito con forza, grazie a una squadra compatta composta da proprietà, commercianti, dipendenti e aziende partner. Abbiamo rinnovato l’offerta, migliorato i servizi e investito sulla qualità dell’esperienza, dimostrando che la resilienza è parte del nostro DNA.»
Cosa è cambiato in questi anni?
«Il cambiamento è stato profondo e strategico. L’offerta commerciale si è ampliata con brand di richiamo nazionale e internazionale, la ristorazione è diventata un pilastro dell’esperienza, con punti ristoro di qualità che rendono ogni visita un momento di piacere e convivialità.
Abbiamo potenziato i servizi al cliente, dalle aree family-friendly alle tecnologie digitali, e completamente rinnovato il modo di comunicare: oggi i social sono uno strumento di dialogo diretto con la community, uno spazio dove raccontiamo il centro attraverso contenuti autentici, esperienze e persone.»
In che modo sta cambiando lo shopping?
«Oggi lo shopping non è più solo acquisto, ma esperienza emozionale. Le persone cercano emozioni, qualità e autenticità. Vogliono vivere momenti che uniscano scoperta, comfort e intrattenimento.
Al Città dei Templi lavoriamo in questa direzione: miglioriamo continuamente la customer experience, investiamo nella ristorazione e nei servizi, valorizziamo i brand del nostro mix commerciale e utilizziamo i social per amplificare l’esperienza anche oltre le mura del centro. Lo shopping diventa così relazione e fidelizzazione.»
Cosa cerca oggi chi viene al Città dei Templi?
«Chi sceglie di trascorrere del tempo qui cerca un’esperienza completa: shopping di qualità, momenti di relax e convivialità, servizi efficienti e contenuti digitali che amplificano le emozioni del vivere quotidiano.
Il nostro visitatore vuole sentirsi parte di una community, vivere il centro come un luogo familiare, accogliente e in continuo dialogo. Ed è proprio questa familiarità, unita alla qualità dell’offerta, che ci rende un punto di riferimento per tutta la provincia.»
Particolare attenzione agli eventi: cosa bolle in pentola per il futuro?
«Il futuro sarà sempre più orientato ai contenuti e alle esperienze. Continueremo a proporre eventi selezionati, coerenti con la nostra identità, puntando sulla qualità e sull’integrazione tra intrattenimento, ristorazione e comunicazione digitale.
Stiamo lavorando su progetti che vivranno dentro e fuori dal centro, anche attraverso i social, e che metteranno al centro il visitatore, la condivisione e le emozioni. Parallelamente continueremo a migliorare servizi, spazi e aree food, perché la vera forza di un centro moderno è la capacità di offrire ogni giorno esperienze autentiche, piacevoli e memorabili.»
Domenica 19 ottobre, in occasione del 13° anniversario, il Città dei Templi festeggerà insieme ai visitatori con il taglio della torta e tante sorprese per grandi e piccini. Un compleanno che non celebra solo il passato, ma guarda al futuro con entusiasmo e spirito di squadra.
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