In casa M Rinnovabili si analizza la pesante sconfitta maturata nel lunch match di mezzogiorno di domenica sorsa. A Treviglio la M Rinnovabili resite solo un quarto, andando sotto di 20 punti all’intervallo e chiudendo con un -26 finale. Una sconfitta che pesa non solo per come è maturata, ma anche perché arrivata in uno scontro diretto. Pesante anche perché sommata alla partita persa dell’andata.
“In una stagione regolare dove contano differenza canestri e scontri diretti, aver perso due volte con la Remer Treviglio ci mette in forte disagio”, come ammesso dallo stesso Franco Ciani in sede di analisi.
Priva ancora di Giacomo Zilli, la squadra di Franco Ciani prova invano ad aggrapparsi all’ottima prestazione di Cannon (24 punti). La differenza secondo lo stesso coach Ciani l’ha fatta la differenza sui tiri da tre punti. Per Agrigento, comunque volitiva, a pesare è stato soprattutto questo aspetto. “Andiamo in affanno tecnico – ha detto Ciani – quando non riusciamo a segnare da fuori. Senza un centro titolare e senza riuscire a fare punti da fuori rischiamo di diventare monotematici e le nostre soluzioni offensive sono poco efficaci”.
Ma è al rientro dalla pausa che arriva il peggio. Treviglio alza il tono della difesa trova canestri importanti dai suoi terminali ed allunga ulteriormente il divario. “Quando vai sotto di venti in partite come queste – ammette il coach – diventa difficile recuperare. Adesso – aggiunge – dobbiamo avere la capacità di ripartire, approfittare dalla pausa per recuperare”.
Tolte le attenuanti, della partita del PalaFacchetti Franco Ciani salva l’atteggiamento, nella consapevolezza che la squadra dovrà comunque dare il meglio di sé anche in situazioni di emergenza come questa. Eppure Agrigento nella prima parte di partita era riuscita a limitare Jacopo Borra, già tre falli a metà gara, ritenuto tra i giocatori più fastidiosi della squadra lombarda. “Nella prima parte – spiega ancora il coach – siamo stati anche lucidi a seguire il piano gara – nella seconda parte siamo stati per troppi minuti in balia degli eventi, questo ovviamente ci ha fatto perdere fiducia”.
La sconfitta di Treviglio significa per Agrigento settimo posto in classifica. La M Rinnovabili, a quota 24, ha gli stessi punti di Biella e Scafati ma una migliore differenza canestri e negli scontri diretti. (Giornale di Sicilia)
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