Società idrica al lavoro per la normalizzazione del servizio e la risoluzione delle problematiche
Disagi terminati per gli abitanti di 10 comuni agrigentini che erano rimasti a secco a causa di un guasto lungo l’acquedotto “Voltano”, in contrada Mulinazzo, nel territorio di Santo Stefano Quisquina. Gli operatori del gestore hanno ultimato i lavori di riparazione e quindi è tornata in fase di ripristino la distribuzione idrica, cui seguirà la normalizzazione dei tempi nel rispetto dei necessari tempi tecnici.
I Comuni che erano rimasti a secco sono: Agrigento (frazioni di Giardina Gallotti, Montaperto, zona industriale di Agrigento, Fontanelle e San Michele); San Biagio Platani; Sant’Angelo Muxaro; Joppolo Giancaxio; Santa Elisabetta; Raffadali; Aragona; Comitini; Porto Empedocle (zona portuale); Favara e le utenze Voltano. Non si sono invece risolti i problemi di approvvigionamento idrico a Licata.
Dalla scorsa settimana, infatti, a causa dello spegnimento del sollevamento idrico “Cannvecchia” gestito da Siciliacque Spa, Società di Sovrambito, è stata registrata una minore fornitura idrica presso i serbatoi di Sant’Angelo “Alto” e “Basso”. Pertanto i serbatoi non hanno raggiunto ancora i livelli ottimali per garantire un regolare servizio di distribuzione idrica. Il gestore sta ponendo in essere quanto necessario per ridurre al minimo eventuali disagi nell’erogazione idrica.
“La turnazione prevista – spiega Girgenti acque – potrebbe subire delle limitazioni o slittamenti e sarà normalizzata non appena Siciliacque avrà ripristinato la regolare fornitura idrica”.
Intanto si è tenuto in municipio a Canicattì un tavolo tecnico con i vertici di Girgenti acque e i funzionari dell’ufficio tecnico comunale per valutare il programma di interventi finalizzati a ripristinare le numerose rotture alla condotta idrica urbana. Il programma stilato a seguito di controlli e segnalazioni, è stato condiviso dalle parti e approvato. Sono previsti l’attuazione di interventi in: via Torino, via San Pio da Pietralcina, Largo Aosta angolo via Puglia (abbassamento della sede stradale), Via De Gasperi e via Giglia (abbassamento del pozzetto all’incrocio), Via Ruggero Settimo angolo via Mazzini (ripristino tappo di chiusura della saracinesca – grave pericolo per i pedoni), Via Guicciardini angolo via De Gasperi (ostruzione fognatura e crollo di parte del marciapiede), Via Salemi (affioramento di acqua dall’asfalto durante la distribuzione dovuta a rottura condotta sotterranea), Discesa via Augello angolo via Piave (abbassamento del piano stradale per probabile perdita alla condotta), Discesa via Garilli (rottura allaccio presa idrica inizio salita), via Ciro Menotti dall’angolo di via Regina Margherita all’angolo di via Piave (affioramento di acqua dall’asfalto in occasione della distribuzione per rottura condotta sotterranea), Via Sabaudia (affioramento di acqua dall’asfalto in occasione della distribuzione per rottura condotta sotterranea), Via Amendola (ripristino scavo), Via Argentina, Via Caracciolo all’altezza del civico 60, Via Maria Corsello, Largo Meli, Via Diaz angolo via Nuoro, Via Gaeta angolo corso Vittorio Emanuele, Via Pier Paolo Pasolini, Sagrato Chiesa San Francesco.
Riguardo ai lavori in Largo Aosta, angolo via Puglia, dalle prove di ascolto effettuate è stata confermata la presenza di perdita nella condotta. Si procederà adesso alla riparazione della stessa. Mentre, a proposito di segnalazioni e guasti, ieri un commerciante di Canicattì ha denunciato che dallo scorso giovedì, a causa dell’ostruzione della condotta fognaria in via Fasci Siciliani, si ritrova con i liquami che fuoriescono dal water ed hanno invaso tutto il negozio.
Il signor Antonio Sanfilippo si è rivolto a Girgenti acque per risolvere l’inconveniente con l’utilizzo di un autoespurgo della società idrica. Ma fino ad ieri l’intervento non è stato eseguito tanto che il commerciante ha chiuso il suo negozio con una scritta emblematica che ha suscitato molta ilarità in città. Girgenti acque ha replicato dicendo che l’intervento è programmato per la mattinata di oggi ed è il primo che eseguiranno i propri operai.
“Ci scusiamo con l’utente – ha detto la società idrica – per il ritardo nell’intervento”.