Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Enzo Ricotta ha prosciolto Angelo Castelli, 56 anni, barista di Porto Empedocle, finito a processo con l’accusa di appropriazione indebita. L’uomo, in qualità di rappresentante di una dotta, si sarebbe appropriato di un frigorifero da vetrina, di cui ne aveva la disponibilità, avendo stipulato un contratto di locazione con una società catanese, che noleggia questa tipologia di attrezzature e che, in seguito alla chiusura dell’attività, ne aveva chiesto la restituzione.
Dalle denunce della società etnea ne era scaturito il processo. Il pubblico ministero Alfonsa Fiore, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto la condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione e una multa di 2.500 euro. Il legale difensore dell’imputato, l’avvocato Fabio Inglima Modica, aveva chiesto l’assoluzione per tenuità del fatto. Una tesi accolta dal giudice.