La Chiesa agrigentina partecipa della grave crisi idrica della città e del territorio che sta mettendo a dura prova la vita di mezza provincia. E proprio sull’emergenza acqua da registrare l’intervento, con una nota dell’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano. “E’ un servizio idrico inadeguato – si legge -, per questo la Chiesa sollecita gli Enti preposti a trovare soluzioni emergenziali e strutturali risolutive, efficaci, efficienti, economiche e solidali tali da mitigare la crisi idrica dei comparti civile, agricolo, zootecnico e forestale con costi di gestione proporzionati al servizio reso, vigilando su eventuali speculazioni, su un bene primario, che possano danneggiare i cittadini”.
La Chiesa è al fianco dei cittadini e “Offre la propria partecipazione alla soluzione dei problemi, a vivere la responsabilità e solidarietà, senza sprechi, nel consumo dell’acqua. Prega il Signore del cielo e della terra – conclude – perché tutti sentano viva la responsabilità sociale del servizio alla persona e del bene comune in una continua ricerca della giustizia e mandi il dono della pioggia che irriga, rende feconda la terra, ristora l’uomo e lo disseta”.