Mentre l’hotspot è stato completamente svuotata, a Lampedusa è arrivata la “Snav Adriatica”, un’altra nave quarantena inviata dal ministro degli Interni Luciana Lamorgese.
Il sindaco Totò Martello e i rappresentanti di polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, capitaneria di porto, Usmaf, Agenzia delle dogane, Asp, Protezione civile, Croce Rossa e Invitalia si sono riuniti, in un incontro convocato e guidato dal prefetto Michele Di Bari, capo del dipartimento Libertà civili e immigrazione del Ministero degli Interni.
E’ stato deciso che i migranti che da adesso in poi sbarcheranno sulla più grande delle Pelagie, andranno al centro di accoglienza di contrada “Imbriacola” per essere identificati, e per le visite mediche, ma poi saliranno a bordo di una nave quarantena, che stazionerà a Lampedusa.
Nel perimetro del centro di accoglienza sarà collocata una nuova recinzione, e saranno effettuati nuovi interventi per adeguare la struttura alle norme Covid19. “Tutto – dice Martello – sta procedendo secondo le direttive concordate nel corso della riunione della scorsa settimana a Palazzo Chigi con il presidente Conte, la ministra Lamorgese, il presidente della Regione Musumeci ed altri esponenti del governo nazionale. Finalmente a Lampedusa la situazione sta tornando alla normalità”.
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