Celebrato a Favara il funerale di Suor Vera Lo Presti

Nella Chiesa parrocchiale della  BMV Mediatrice di tutte le grazie di Favara, il funerale  di Suor Vera Lo Presti, la cui salma,  proveniente da un ospedale di Roma, ha fatto sosta prima della tumulazione  nella Cappella del Cimitero  di Agrigento.

Suor Vera Lo Presti, una delle prime discepole del Redentore, a meno di un mese di distanza, dalla scomparsa  dell’ultra-centenaria Madre Margherita Riolo, fondatrice  di questa   Comunità religiosa, era  è venuta  a mancare l’altro ieri,  all’età di quasi 85 anni,   in un ospedale di Roma, dove per cure al cuore si trovava ricoverata da qualche settimana.

 Assidua seguace della grande “Madre Margherita”, suor Vera Lo Presti, originaria di Grotte,  oltre ad essere stata per un periodo anche Madre Generale della Comunità, ha sempre svolto diverse mansioni e delicati  servizi di rilevante responsabilità nelle diverse Case in cui si è trovata ad operare. Cioè a Favara, Agrigento, Roma,  Monreale, e soprattutto in Tanzania ad Ipogolo, nella diocesi di Iringa. Dove, don molto impegno e tanti sacrifici,  anche se solo nei primi anni iniziali,  oltre all’evangelizzazione, si è anzitutto direttamente  adoperata non poco per favorire la nascita di altre benefiche attività sociali. Come il Centro Sanitario “Redemptoris Mater” che tra i diversi reparti,  porta avanti anche l’impegno di prevenzione dell’A.I.D.S.; un centro inoltre, più recentemente, ma ormai  da oltre un abbondante decennio, ha offerto la possibilità all’Associazione onlus “A Cuore aperto” presieduta dal cardiologo Prof. Giovanni Ruvolo, di operare  con un gruppo di  medici e di volontari, effettuando  visite periodiche dall’Italia,  nell’ambito di un  progetto specifico, dal titolo significativo, che dice tutto, cioè   “Un cuore per Ipogolo”.

A presiedere la concelebrazione di suffragio partecipata da dieci sacerdoti, è stato il Vicario Generale don Giuseppe Cumbo, che, a nome dell’arcivescovo e della diocesi, ha voluto esprimere la gratitudine dell’intera Comunità diocesana per i servizi che in questi anni  la Comunità  delle “Discepole del Redentore “ ha reso e continua  rendere, tra cui, con la presenza,  la custodia dei locali dell’ex-Seminario Vescovile Minore,  che si trova a due passi alla parrocchia dove sono state celebrate le esequie, meno di un mese fa di Madre Margherita Riolo ed adesso di Suor Vera Lo Presti, L’Assemblea liturgica di oggi era compista da fedeli provenienti da diversi paesi, ma soprattutto da Favara, Agrigento, Grotte, paese quest’ultimo di provenienza della defunta, e da dove quindi provenivano i diversi familiari presenti, qualcuna dei quali ha preso alla fine, brevemente,  anche  la parola.

Tra il pubblico presente al funerale, l’on. Margherita La Rocca Ruvolo, sindaco di Montevago ed  deputato regionale con importanti ruoli di governo,  da tempo sempre responsabilmente vicina alla Comunità. Così come  il suo coniuge  prof. Giovanni Ruvolo,direttore dell’unità operativa di Cardiochirurgia dell’ospedale Tor Vergata di Roma, e che recentemente dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani,  è stato nominato, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Ri.Med. Una fondazione questa istituita dal Governo Nazionale e nata dalla partnership internazionale fra Governo Italiano, Regione Siciliana, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), University of Pittsburgh e University of Pittsburgh Medical Center (UPMC) con l’obiettivo di sostenere e condurre progetti di ricerca biomedica e biotecnologica.