Alla presenza dei vertici nazionali e regionali della Confederazione, si è
svolta ieri pomeriggio, nella città dei templi, l’assemblea provinciale
annuale della Cna di Agrigento. E’ stata l’occasione per tracciare il bilancio di
un anno di attività e per indicare gli obiettivi da mettere nel mirino per il
2017. I lavori sono iniziati con la proiezione di un video, scandito anche
da immagini in bianco e nero, che ha percorso il prezioso impegno dell’
Associazione nel Paese nel corso dei suoi 70 anni di vita: prestigioso
anniversario celebrato proprio quest’anno. “Abbiamo tanta energia e una
grande voglia di andare avanti e fare bene – ha spiegato il segretario provinciale
della Cna, Piero Giglione – per noi le sfide rappresentano uno stimolo in
più. E le affrontiamo con la serietà del lavoro quotidiano, buttando il cuore,
quando serve, oltre l’ostacolo. E oggi la nostra struttura, non a caso,
raccoglie adesioni, consensi e apprezzamenti, anche in termini di nuovi
iscritti, con una parabola crescente che ci inorgoglisce”. “La Cna è una
grande comunità al servizio del tessuto produttivo – ha affermato il presidente
provinciale, Mimmo Randisi – che mette al centro dell’attività le imprese e
gli artigiani, a cui vengono offerti una sempre più ampia ed efficace gamma di
servizi. Ed in questa ottica, abbiamo realizzato anche un periodico di
informazione, che va ad arricchire la piattaforma on line del sito, oggi in
fase di ammodernamento, destinato ai nostri associati per tenerli
costantemente aggiornati sulle tutte le iniziative, le opportunità e le novità
legislative che interessano la categoria”. In rappresentanza della governance romana,
presente il saccense Giuseppe Montalbano, che riveste il ruolo di vice
presidente. “Con orgoglio posso dire – ha puntualizzato nel suo intervento
–
che la Cna di Agrigento viene vista come modello per come si muove, per
come opera, per la sua intraprendenza e per i risultati fin qui raggiunti.
Questa nuova classe dirigente, connotata dalla serietà, opera con passione,
competenza e scrupolo: ingredienti indispensabili per potere fare bene”. Anche il
segretario regionale Mario Filippello ha tessuto le lodi. “Nel territorio
agrigentino – ha sottolineato – la Cna è una realtà viva, presente e
attiva.
C’è un particolare fermento che la caratterizza positivamente. Oggi siamo di
fronte non ad una crisi economica ma ad un cambiamento epocale mondiale che
va affrontato e recepito attraverso un nuovo percorso e una nuova visione. Il
2017 sarà l’anno della svolta. In Sicilia pioveranno ingenti risorse, da
intercettare attraverso i bandi. Lavoriamo insieme, uniti, – ha evidenziato
ancora Filippello – per non perdere queste straordinarie opportunità”. E’
stata un’assemblea molto partecipata, in cui si sono intrecciate anche vecchie e
nuove esperienze in una dimensione celebrativa. Sul podio innovazione e
tradizione: artigiani di ieri e di oggi. Sono stati premiati, con la
consegna di targhe ricordo, Giovanni Maragliano, Giovanni Monachino, Filippo
Mirabelli, Vito Valenti, Pasticceria Fratelli La Bella, Legnoarreda di Angelo Butera,
Mollificio Salvatore Costanzino, Emanuele Farruggia, Roberto Ferruzza,
Gioacchino Taibi & Figli e Pulimatic di Francesca Brignone. Attestati di
riconoscimento ribaditi inoltre per il marchio “Sarda Salata” di Licata e
per l’azienda di Infissi di Gerlando Terrazzino di Raffadali che erano stati
già scelti nel corso dell’assemblea regionale che si era tenuta a Palermo.
svolta ieri pomeriggio, nella città dei templi, l’assemblea provinciale
annuale della Cna di Agrigento. E’ stata l’occasione per tracciare il bilancio di
un anno di attività e per indicare gli obiettivi da mettere nel mirino per il
2017. I lavori sono iniziati con la proiezione di un video, scandito anche
da immagini in bianco e nero, che ha percorso il prezioso impegno dell’
Associazione nel Paese nel corso dei suoi 70 anni di vita: prestigioso
anniversario celebrato proprio quest’anno. “Abbiamo tanta energia e una
grande voglia di andare avanti e fare bene – ha spiegato il segretario provinciale
della Cna, Piero Giglione – per noi le sfide rappresentano uno stimolo in
più. E le affrontiamo con la serietà del lavoro quotidiano, buttando il cuore,
quando serve, oltre l’ostacolo. E oggi la nostra struttura, non a caso,
raccoglie adesioni, consensi e apprezzamenti, anche in termini di nuovi
iscritti, con una parabola crescente che ci inorgoglisce”. “La Cna è una
grande comunità al servizio del tessuto produttivo – ha affermato il presidente
provinciale, Mimmo Randisi – che mette al centro dell’attività le imprese e
gli artigiani, a cui vengono offerti una sempre più ampia ed efficace gamma di
servizi. Ed in questa ottica, abbiamo realizzato anche un periodico di
informazione, che va ad arricchire la piattaforma on line del sito, oggi in
fase di ammodernamento, destinato ai nostri associati per tenerli
costantemente aggiornati sulle tutte le iniziative, le opportunità e le novità
legislative che interessano la categoria”. In rappresentanza della governance romana,
presente il saccense Giuseppe Montalbano, che riveste il ruolo di vice
presidente. “Con orgoglio posso dire – ha puntualizzato nel suo intervento
–
che la Cna di Agrigento viene vista come modello per come si muove, per
come opera, per la sua intraprendenza e per i risultati fin qui raggiunti.
Questa nuova classe dirigente, connotata dalla serietà, opera con passione,
competenza e scrupolo: ingredienti indispensabili per potere fare bene”. Anche il
segretario regionale Mario Filippello ha tessuto le lodi. “Nel territorio
agrigentino – ha sottolineato – la Cna è una realtà viva, presente e
attiva.
C’è un particolare fermento che la caratterizza positivamente. Oggi siamo di
fronte non ad una crisi economica ma ad un cambiamento epocale mondiale che
va affrontato e recepito attraverso un nuovo percorso e una nuova visione. Il
2017 sarà l’anno della svolta. In Sicilia pioveranno ingenti risorse, da
intercettare attraverso i bandi. Lavoriamo insieme, uniti, – ha evidenziato
ancora Filippello – per non perdere queste straordinarie opportunità”. E’
stata un’assemblea molto partecipata, in cui si sono intrecciate anche vecchie e
nuove esperienze in una dimensione celebrativa. Sul podio innovazione e
tradizione: artigiani di ieri e di oggi. Sono stati premiati, con la
consegna di targhe ricordo, Giovanni Maragliano, Giovanni Monachino, Filippo
Mirabelli, Vito Valenti, Pasticceria Fratelli La Bella, Legnoarreda di Angelo Butera,
Mollificio Salvatore Costanzino, Emanuele Farruggia, Roberto Ferruzza,
Gioacchino Taibi & Figli e Pulimatic di Francesca Brignone. Attestati di
riconoscimento ribaditi inoltre per il marchio “Sarda Salata” di Licata e
per l’azienda di Infissi di Gerlando Terrazzino di Raffadali che erano stati
già scelti nel corso dell’assemblea regionale che si era tenuta a Palermo.
Agrigento 30 dicembre 2016