Con i rincari delle bollette di luce e gas, ma anche dei beni di prima necessità, il futuro delle imprese non è certo dei più rosei. Confcommercio Agrigento ha organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare chi di dovere per cercare di smuovere i governi, centrale e regionale, e per rispondere al grido d’allarme che è unanime: “così non si può andare avanti”.
Il 23 ottobre prossimo un incontro con i panificatori del territorio, il 30 con tutti gli imprenditori di Confcommercio in vista della manifestazione del 7 novembre prossimo davanti l’assemblea regionale siciliana. La confederazione ha il polso della situazione dell’imprenditoria locale: “Il 10% degli imprenditori della provincia- dice Giuseppe Castellano, presidente provinciale dei giovani imprenditori di Confcommercio– rischia la chiusura e assieme a loro rischiano di perdere il lavoro 10mila persone”.
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