Si concluderà questa sera la trentatreesima edizione del “Carnevale palmese” che da sabato anima le vie della “Città del Gattopardo” con la sfilata dei carri allegorici: “Illusion World, Marvel Heroes, Atomic brains e Circus”.
Quest’anno a mancare dai carri è la satira politica, nazionale e internazionale, ma non di certo la fantasia e la creatività profuse per la realizzazione dei soggetti allegorici.
La qualità della manifattura, la vivacità dei colori e, infine, l’accentuato dinamismo degli effetti meccanici dei carri di questa edizione del “Carnevale palmese” sono accresciute notevolmente anche rispetto allo scorso anno.
Tutti i personaggi realizzati sono un tripudio di animazione e colori fluo che creano degli effetti sfavillanti ricoprendo la cartapesta e non solo. L’uso di quest’ultima, infatti, in alcuni casi è stato affiancato da quello della schiuma di poliuretano espanso che modellato con grande maestria, a seconda della necessità, crea un effetto tridimensionale e ben definito. Segno, questo, della capacità di innovazione artigianale dei giovani carristi dietro alla quale si nasconde un’arte tramandata e migliorata di anno in anno. Il risultato sono dei personaggi i cui tratti fisionomici ricalcano perfettamente quelli dei protagonisti che li hanno ispirati. E’ così ad esempio per il volto di Einstein del carro “Atomic Brains”, oppure per lo Stan Lee del carro “Marvel Heroes”.
A proposito di quest’ultimo personaggio, uno dei giovanissimi carristi ha precisato che la scelta di <<Stan Lee come soggetto principale del carro>> è dipesa dall’intenzione di omaggiare <<L’uomo- deceduto pochi mesi fa- che ha allietato le nostre giornate con le sue fantastiche storie, facendo rivivere>> a generazione di adolescenti <<il sogno di trasformarsi in supereroi dai poteri immensi restando umili>>.
Effettivamente, pensando al lavoro, alla fatica e ai grandi sacrifici che ci sono dietro la creazione di un carro allegorico, tutti i giovani che si sono impegnati sono dei veri e propri supereroi dall’instancabile volontà; la volontà di non fare perdere alla “Città del Gattopardo” una tradizione carnevalesca cominciata più di trent’anni fa.
Il “Carnevale palmese” nacque negli anni Ottanta per richiamare sul territorio persone provenienti da altre località. Eppure la tradizione subì una fase di declino durante gli anni Duemila, quando la qualità manifatturiera e l’originalità dei carri erano decresciute. Si trattò di una fase culminata con la sospensione della kermesse a causa della crisi economica europea e della politica di austerity intrapresa in Italia. Dopo questa pausa, grazie all’impegno profuso dall’Associazione “Antiche Tradizioni Popolari PRO CARNIVAL”, con Presidente Gioacchino Cigna, e al patrocinio del Comune di Palma di Montechiaro, il “Carnevale palmese” è ritornato per offrire al paese e ai suoi cittadini la possibilità di farsi conoscere da un punto di vista giocoso e divertente, oltre che artistico, architettonico e culturale.
Per l’ultima sfilata, quella di questa sera, è prevista una consistente affluenza di partecipanti provenienti da tutta la provincia per festeggiare con musica e balli la conclusione di questa trentatreesima edizione.
La sfilata partirà da via Pietro Nenni alle ore 18,30, attraverserà le vie principali del paese e si concluderà in viale Pirandello.
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