Valorizzare il lungomare di San Leone, dal porticciolo turistico agli impianti sportivi comprese tutte quelle opere che riguardano la fruizione dei servizi a terra e connessi al mare. Il lungomare ormai è vecchio di trent’anni e, uno dei pochi, da dove passando non si vede il mare. Si sta pensando a soluzioni per dare al “fronte mare” agrigentino, ampio respiro. Di questo e altro parla l’assessore all’edilizia pubblica e privata del comune di Agrigento, Gerlando Principato. Il comune di Agrigento ha pagato una parte degli arretrati dei canoni demaniali, quelli non andati in prescrizione, dal 2015 al 2019 ” così si potrà mettere mano all’area demaniale e al recupero del lungomare, compresi i campetti-spiega l’assessore-. Gli impianti sono fermi proprio perchè il comune , non pagando le concessioni, non può mettere mano sulle strutture. ” Pagare le concessioni al demanio è costato alle casse comunali 250 mila euro.
“Abbiamo fatto molti progetti- spiega Principato- tra questi il risanamento del porticciolo. Stiamo portando avanti un altro progetto , di un milione di euro, con un finanziamento da Investitalia e che riguarda un nuovo braccio di levante per consentire gli attracchi delle grandi navi.” Gli impianti sportivi sul lungomare di San Leone verranno mantenuti , riqualificati e altri delocalizzati: ” Il campo di calcetto molto spesso non è a norma. L’impianto di pattinaggio mi sta molto a cuore così come quello dell’Icori e cercheremo di sistemarli per dare un impianto di pattinaggio agli agrigentini”.