CANICATTI’. Il Covid è entrato anche in casa Canicattì calcio. Il capitano Giuseppe Tedesco è risultato positivo al tampone ed ha osservato la quarantena. Da casa però ci tiene a rassicurare tutti sulle sue condizioni fisiche e di salute. «Fortunatamente sto bene ed è la cosa più importante – dice -. Posso affermare di aver superato anche questa sfida che onestamente pensavo fosse lontana da me e dalla nostra città, invece quando meno te lo aspetti arriva, silenziosamente con qualche linea di febbre, un po’di raffreddore e qualche dolore muscolare fino alla perdita totale del gusto e dell’olfatto». Il capitano, da atleta serio, ricorda qual è il suo impegno e quale deve essere per tutti. «Mi reputo molto fortunato perché in fin dei conti sono stati sintomi lievi e facilmente gestibili, infatti tranne i primi 3 giorni mi sono sempre tenuto in forma con allenamenti graduali finalizzati a recuperare forza e mobilità. Ho avuto costantemente contatti con la squadra, per condividere pensieri e sfogare le preoccupazioni di questo periodo difficile ma che ci tiene tutti uniti e fermi nella volontà ma soprattutto nella speranza di riprendere al più presto». Sulla ripresa del campionato di Eccellenza, Tedesco anticipa che non vede l’ora di tornare in campo e «guidare la squadra del Canicattì verso una sana competizione, che fino alla sospensione aveva dato ottimi risultati». Campionato falsato? «Non credo, se riprendiamo puntiamo solo a dare il massimo con il supporto della grande tifoseria: abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere traguardi importanti”.