Calogero Taibi, pasticciere finalista del SIGEP GELATO D’ORO 2019
Calogero Taibi, giovane pasticciere di Taibi Pasticceria Siciliana di Castrofilippo, da sabato 19 a lunedì 21 gennaio, sarà tra i 12 finalisti che si sfideranno al Salone internazionale del dolciario artigianale per definire i rappresentanti per l’Italia alla nona edizione della Coppa del Mondo della Gelateria.
LA STORIA DELL’AZIENDA
Taibi Pasticceria Siciliana è un brand di proprietà della Fratelli Taibi Srl, fondata nel 1987 a Castrofilippo, un piccolo centro a pochi chilometri dalla Valle dei Templi di Agrigento, territorio ricco di storia e di sapori unici, e caratterizzato da una tradizione pasticciera millenaria.
Da Castrofilippo l’azienda ha raggiunto tutto il mondo, senza mai “spostarsi” fisicamente, perché fortemente legata al proprio territorio.
L’azienda nacque per volontà di Salvatore, inizialmente con l’obiettivo di lavorare e affinare i migliori pecorini siciliani, e, negli anni, grazie alla lungimiranza dei figli Angelo, Silvio, Lillo, Toni, Maurizio, Carmelo e Aldo, ha spostato il proprio core business sulla preparazione di prodotti tipici della pasticceria siciliana artigianale, che oggi vengono distribuiti anche fuori dai confini nazionali.
La volontà di mantenere la propria sede a Castrofilippo, nonostante gli oltre trent’anni di attività, è stata dettata dalla consapevolezza di trovarsi al centro di una regione la cui tradizione pasticciera forse non ha eguali nel mondo: a due passi da lì è nata la pasta reale e la lavorazione della pasta di mandorla; l’agnello pasquale ripieno di pistacchio; i taralli. E ancora, sempre lì, in quella zona, forse, viene prodotta la migliore ricotta per dolci di tutta la Sicilia. La pasticceria a km 0 è il cavallo di battaglia dell’azienda, che ha a sua disposizione materie prime di primissima qualità e non avrebbe mai potuto offrire le medesime sensazioni al palato se fosse nata in un luogo diverso da Castrofilippo.
I VALORI
Ciò che ha permesso alla Fratelli Taibi Srl di crescere e affermarsi negli anni, è principalmente l’educazione e il rispetto verso il cibo che papà Salvatore ha trasmesso ai suoi figli. L’amore per la famiglia e la passione per il proprio lavoro hanno fatto il resto. Questo contesto ha fatto sì che la pasticceria dei Fratelli Taibi potesse, in pochi anni, affermarsi in un mercato già fortemente “colonizzato” da presenze storiche. Con l’avvento delle nuove generazioni e delle esperienze maturate in contesti di caratura internazionale, oggi Taibi Pasticceria Siciliana vuole proporre una pasticceria innovativa che però, con veemenza, “si aggrappa” alle più antiche tradizioni siciliane.
LA RICOTTA
La nostra ricotta viene prodotta esclusivamente con latte di pecora da allevamenti controllati e sostenibili. Dopo la sua “asciugatura”, che avviene in ampie celle areate e a temperatura ed umidità controllate, la ricotta viene zuccherata e passata al setaccio.
Il semilavorato di ricotta zuccherata è creato dai Maestri pasticcieri ed è destinato alla preparazione di prodotti dolciari di alta qualità, ha quel sapore unico delle terre siciliane ed riconoscibile ad ogni singolo assaggio.
La crema di ricotta è la protagonista assoluta di tutta la nostra pasticceria, dal cannolo alla cassata, all’ormai celeberrima bomba, un prodotto unico nato dall’esperienza degli artigiani che operano all’interno dei laboratori di pasticceria, protagonisti della delicata fase di lavorazione in cui trafugano tutte le loro doti per ottenere un prodotto equilibrato e unico nel suo genere.
LA PASTICCERIA
La visione di pasticceria siciliana dei fratelli Taibi si sviluppa con l’ingresso in famiglia delle nuove generazioni, in un clima di innovazione e nel rispetto della tradizione.
Con il giusto equilibrio di professionalità e inventiva, i prodotti dolciari che l’azienda propone, hanno riscosso molto successo sia in Italia che all’estero.
La pasticceria Taibi, da un lato abbraccia la tradizione siciliana, partendo dalla selezione e dalla lavorazione di alcuni prodotti tipici del territorio in cui si sviluppa; dall’altro lato ripercorre in modo innovativo la tradizione dei prodotti dolciari da forno a lievitazione naturale, come il panettone e la colomba artigianali. Al contempo, il continuo investimento nella formazione delle nuove generazioni, permette ai giovani pasticcieri – principali artefici delle delizie create nei laboratori di Castrofilippo – di proporre novità dal gusto intenso, dalle forme pulite e delicate e dai profumi unici, ottenuti grazie alla meticolosa selezione degli ingredienti utilizzati.
La pasticceria Taibi è presente anche online con il nuovo e-store, raggiungibile all’indirizzo www.taibipasticceria.com
IL TERRITORIO
Castrofilippo è il punto di partenza della pasticceria firmata dai fratelli Taibi. L’autenticità dei prodotti è data, prima di tutto, dai profumi e dai sapori che il piccolo centro è in grado di trasmettere semplicemente passeggiando tra le vie del centro storico. Gustare i prodotti della pasticceria Taibi non è solo un’esperienza di gusto, ma è come trascorrere una giornata tra le campagne, con le note dolci che si percepiscono nell’aria date dai fiori di zagara, dagli albicocchi e dagli altri alberi da frutta, che rappresentano la fonte principale delle materie prime utilizzate per la produzione dolciaria. E poi il profumo della ricotta come si faceva un tempo, come se gli anni, anzi i secoli, non fossero mai trascorsi. E ancora le donne anziane, davanti la porta di casa, in mezzo alla strada, ad osservare i “forestieri” mentre lavorano a maglia: e nel frattempo, dall’interno delle loro antiche abitazioni, fuoriescono profumi sublimi tipici del luogo. È così che con un semplice assaggio, ci si può trasformare un un turista.
Questa esperienza è emozionale ed originale allo stesso tempo, grazie alla continua ricerca che la pasticceria Taibi dedica ai propri prodotti rinnovandosi giorno dopo giorno grazie alle nuove generazioni. Creatività, sincerità, autenticità, sono alla base di questo percorso di innovazione.
ITALIAN EXHIBITION GROUP: TERMINATE LE SELEZIONI PER SIGEP GELATO D’ORO 2019 ECCO I PARTECIPANTI CHE SI SFIDERANNO DAL 19 AL 21 GENNAIO ALLA FIERA DI RIMINI |
Rimini, 6 dicembre 2018 – Tutto pronto per Sigep Gelato d’Oro 2019, che alla Fiera di Rimini di Italian Exhibition Group durante SIGEP (Salone internazionale del dolciario artigianale, dal 19 al 23 gennaio) definirà i ‘quattro moschettieri’ che rappresenteranno l’Italia alla nona edizione della Coppa del Mondo della Gelateria, in programma a SIGEP nel gennaio 2020.
Le selezioni sono avvenute nel corso di nove appuntamenti organizzati presso altrettanti concessionari Carpigiani in Italia, fra settembre e novembre di quest’anno:a Torino, Rimini, Barletta, Vicenza, Bologna (chef), Milano, Messina, Roma, Perugia e Napoli. Le prove sulle quali i professionisti si sono cimentati sono state: gelato in vaschetta decorata ed esposizione teorica per i gelatieri, torta gelato e alzata in croccante per i pasticceri, piatto in abbinamento e gelato gastronomico per gli chef.
Al termine delle selezioni, alle quali hanno partecipato oltre 140 concorrenti, sono stati individuati 12 gelatieri, 12 chef e 12 pasticceri che si sfideranno a Sigep Gelato d’Oro.
Il quarto componente, lo specialista della scultura di ghiaccio, uscirà direttamente da SIGEP 2019. Sono state aperte le iscrizioni per gareggiare, da indirizzare alla mail [email protected].
A Sigep Gelato d’Oro, che si svolgerà da sabato 19 a lunedì 21 gennaio nell’arena alla hall Sud, le sfide riguarderanno numerose prove: per la gelateria Mystery Crema (gelato a base latte in vaschetta decorata con ingredienti a sorpresa), Mystery Frutta (gelato a base frutta in vaschetta decorata con ingredienti a sorpresa), Monoporzione Gelato e Gelato Gastronomico (all’olio extravergine d’oliva); per la pasticceria Torta Gelato al cioccolato e Pezzo Artistico Croccante; per l’alta cucina la prova sarà la preparazione di tre finger food caldi in abbinamento al gelato gastronomico; infine la prova di scultura di ghiaccio.
Tanti gli elementi innovativi che caratterizzeranno la prossima edizione di Sigep Gelato D’Oro. Innanzitutto, la novità nelle prove, che si ripeterà anche alla Coppa del Mondo della Gelateria 2020, ossia la prova di gelateria che consisterà nel preparare una Monoporzione nel bicchiere di vetro, in sostituzione della prova di coppa decorata.
Altra novità: si aggiunge all’assaggio dei prodotti un colloquio – che farà punteggio – fra concorrenti e giurati di settore che avrà lo scopo di verificare la preparazione tecnica e la conoscenza delle materie prime e i loro bilanciamenti. Per la prima volta, inoltre, la competizione approderà online grazie alla diretta streaming dall’arena.
La squadra italiana per la CMG che scaturirà da SIGEP avvierà il periodo di allenamenti coordinata dal neocostituito Club Italia della Coppa del Mondo della Gelateria.
La Coppa del Mondo della Gelateria 2020 vedrà contendersi il titolo ben 12 nazioni, tutte alle prese con le rispettive selezioni allo scopo di garantire l’elite dei professionisti nei rispettivi Paesi.
GELATIERI FINALISTI
I 12 gelatieri in gara per Sigep Gelato d’Oro: Marco Adinolfi della Gelatiera La Torretta di Cava dei Tirreni (SA), Paolorosario De Stefano della Cremeria Sottozero di Reggio Calabria, Vincenzo Di Noia della Gelateria Just Cafè di Zapponeta (FG), Luca Manini della Gelateria Dulcinea di Bettona, Eugenio Morrone della Gelateria Il cannolo siciliano di Roma, Marco Nicolino della gelateria Buono e Sano di Rivarolo Canavese (TO), Salvino Pappalardo della gelateria SofficeMania di Canicattini Bagni (SR), Gian Paolo Porrino della Gelateria L’arte del Dolce di Vittuone (MI), Marco Reato della Gelateria Gimmy di Feltre (BL), Taila Semerano della Gelateria Ciccio di Ostuni, Federico Sinibaldi della Gelateria Mister Ice di Roma e Marco Serra del Marco Serra Gelatiere di Torino.
PASTICCERI FINALISTI
Ecco i 12 pasticceri in competizione: Ignazio Alaia della Pasticceria Ignazio Alaia di Somma Vesuviana, Massimo Carnio della Villa dei Cedri di Valdobbiadene, Vincenzo Ciccarello del catering T’A Milano, Antonio Dargenio di Pasticceria Delice di Barletta, Giorgio Derme della Pasticceria Barberini di Roma, Andrea Perticari della pasticceria Sac à Poche di Riccione (RN), Pierluigi Sapiente del catering Idea in Cucina di Bentivoglio (BO), Antonino Stella della Pasticceria Stella di Caltanissetta, Fabio Fraulini della Pasticceria Tola Dolza di Modena, Francesco Manuele della Nuova Dolceria di Ferla, Calogero Taibi della Dolciaria Taibi di Castrofilippo e Manuel Ciotti di Goloso & Curioso di Riccione.
CHEF FINALISTI
I 12 chef che si sfideranno a Sigep Gelato d’Oro: Andrea Incerti Vezzani del ristorante Ca’ Matilde a Quattro Castella (RE), Marco Visciola del ristorante Il Marin di Genova, Antonio Danise di Villa Necchi alla Portalupa di Gambolò (PV), Giuseppe Francica del ristorante La Corte dell’Hotel Villa Abbazia a Follina (TV), Flavio Costa del ristorante 21.9 di Piobesi d’Alba (CN), Marco Martinelli chef e docente di Cast Alimenti, Christian Cecconi chef e gelatiere, Paolo Barrale chef del ristorante Marennà di Sorbo Serpico (AV), Diletta Poggiali chef freelance e contributor di Cucina Naturale, Luca Cai chef de Il Magazzino Osteria Tripperia di Firenze, Antonio Mezzalira chef e gelatiere di Golosi di Natura di Gazzo (PD) e contributor per riviste di settore e Stefano Pinciaroli, chef del ristorante PS di Cerreto Guidi (FI).
La giuria di Sigep Gelato d’Oro sarà formata da cinque giudici. Due di loro saranno sempre presenti, i maestri Giancarlo Timballo e Paolo Magni, mentre altri tre si aggiungeranno, provenienti dal team dei concorrenti italiani che in questi anni hanno partecipato alla Coppa del Mondo della Gelateria, in ogni singola disciplina: gelateria, pasticceria, cucina.