Avrebbe aggredito un proprio compaesano, e coetaneo, sferrandogli calci e pugni, minacciandolo persino di morte. Un 75enne di Porto Empedocle, è finito a processo. L’aggressione, avvenuta nel luglio del 2021, nel popoloso quartiere dei Grandi Lavori, a Porto Empedocle, sarebbe da ricondurre a futili motivi, legati ad un presunto danneggiamento di un’auto in sosta durante una manovra.
La vittima avrebbe riportato gravi lesioni alla gamba, ed è stato persino sottoposto ad intervento chirurgico all’ospedale “San Giovanni” di Dio di Agrigento. All’udienza tenutasi dinanzi al Tribunale di Agrigento, la persona offesa, difesa dal legale di fiducia, l’avvocato Salvatore Butera, si è costituita parte civile. L’imputato è difeso dall’avvocato Francesco Calafato. Si torna in una aula il prossimo gennaio per l’ascolto dei primi testimoni.
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