Buongiorno e benvenuti da Stella Magnano e dalla redazione di AgrigentoOggi per questa edizione di Giovedì 14 Maggio.
Approvato ieri in Consiglio dei Ministri il decreto rilancio. Cinquantacinque miliardi in ballo per un testo molto articolato e definito dal premier Conte “la premessa per concretizzare la ripresa”. Venticinque miliardi stanziati proprio per i lavoratori che potranno contare su pagamenti più rapidi. Prorogata di 9 settimane la cassa integrazione, confermato il bonus da 600 euro agli autonomi. Sedici miliardi per le imprese e sgravi per un taglio di tasse da 4 miliardi. In arrivo anche un reddito di emergenza per le categorie che non hanno finora usufruito di alcun sussidio.
In vista delle riaperture del prossimo lunedì, grande attenzione per le linee guida indicate dal comitato tecnico scientifico.
Titolari di attività divisi: c’è chi, nonostante tutto, riesce ad essere ottimista e non vede l’ora di ripartire e chi si sente schiacciato sotto il peso dell’incertezza tra adempimenti e protocolli che non è sicuro di poter sostenere.
I paletti sono tanti, alcune misure, sembrerebbero davvero difficilmente applicabili. Tra le novità per parrucchieri ed estetisti, possibilità di apertura anche la domenica e il lunedì ed una gestione più flessibile degli orari di lavoro, mentre gli spazi interni ed esterni dovranno essere razionalizzati e riorganizzati per permettere il necessario distanziamento sociale.
Arriva la marcia indietro del sindaco di Raffadali Cuffaro, che aveva messo in guardia da un focolaio all’ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento e invitato i suoi concittadini a tenersene lontani. “Non sapevo- ha dichiarato a seguito di un colloquio con i vertici dell’ASP- che i casi positivi fossero emersi a seguito dei test a tappeto eseguiti su 929 persone”.
Senza tifo non è calcio – anche gli ultras “Facce Toste” dell’Akragas si uniscono al coro delle 250 curve e tifoserie europee per chiedere lo stop assoluto del calcio europeo. “Siamo fermamente convinti -hanno spiegato- che con un campionato a porte chiuse e senza la presenza dei tifosi, cuore pulsante di questo sport, a scendere in campo sarebbero solo ed esclusivamente gli interessi economici di federazioni e pay-tv”.
E per il momento è tutto, dalla redazione di AgrigentoOggi e da me, Stella Magnano, una buona giornata e un arrivederci al prossimo appuntamento.
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