Buongiorno e benvenuti da me Claudia Lanzo e dalla redazione di AgrigentoOggi in questa edizione di sabato 16 maggio del nostro notiziario in video. Cominciamo subito con le notizie più significative.
- Tamponi negati
- Nelle ultime ore sono arrivati gli esiti di 1.200 tamponi: tutti negativi. In tutta la provincia di Agrigento sono complessivamente 141 i casi di Coronavirus (125 contagiati e 16 risultati positivi al primo tampone, e negativi al secondo test). I numeri: dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati realizzati 6.385 tamponi. Secondo l’Azienda sanitaria provinciale 6 sono ricoverati in ospedale; 1 soggetto in strutture “lowcare”; 13 in quarantena; 92 guariti; 13 deceduti.
- Buone notizie da Ravanusa
- Buone notizie a Ravanusa dove il sindaco Carmelo D’Angelo ha confermato che l’ultimo paziente risultato positivo è stato nuovamente sottoposto a tampone, ed è risultato negativo. “Non abbassiamo la guardia e rispettiamo le regole”, dice il primo cittadino. E l’ultimo paziente di Porto Empedocle, che era risultato positivo al Coronavirus è ufficialmente guarito. “Questo significa che al momento non ci sono più contagi in città e speriamo che così permanga per lungo tempo”, dichiara il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina.
- Spiagge
- “Le distanze sociali nelle spiagge libere sono un vero problema, bisogna ammetterlo. Alcuni operatori balneari dicono che l’applicazione rigorosa delle indicazioni dell’Inail rendono assolutamente inutili la riapertura. Altro sono disponibili a rispettare alcuni limiti”. La ‘guerra del metro’, come è stata definita da più parti, approda anche in Sicilia, dove è attesa, tra questa notte e domani mattina, la nuova ordinanza firmata dal Governatore Nello Musumeci. “Ma per firmarla aspetto le nuove linee guida del Governo – dice il Presidente della Regione
- Sport
- C’e’ spazio anche per i ricordi, dall’infanzia (“ero iperattivo, ne combinavo di tutti i colori, mio papa’ mi faceva uscire in bici e mi faceva stancare”) alla sua Sicilia, lasciata quando aveva 15 anni. “Mi mancano gli affetti, la citta’ di Messina col suo Stretto e il mare che cambia continuamente, i profumi, la terra”. E non c’e’ niente di meglio della bici per combattere la nostalgia.
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