La borraccia termica è un accessorio indispensabile da avere quando si fanno escursioni all’aperto, si pratica sport ma anche solamente quando si va fuori casa per andare a lavoro o svolgere altre attività. Sono dei contenitori in grado di accogliere liquidi caldi o freddi e sono capaci di mantenere per molte ore invariata la loro temperatura. Scegliere una borraccia termica non è solo questione di praticità ma aiuta anche l’ambiente in quanto si tratta di contenitori che possono essere usati più volte e quindi un loro uso riduce i rifiuti che, attualmente, stanno invadendo il nostro pianeta.
Caratteristiche di una borraccia termica
Tutte le bottiglie termiche hanno delle caratteristiche peculiari che è bene considerare prima dell’acquisto:
- capacità, va dai 350 ml fino ad arrivare ad 1 l;
- tipologia di tappo, può essere staccato, quindi per aprirlo ogni volta si deve svitare, oppure è legato è al contenitore, in questo caso per bere basta alzare un piccolo coperchio;
- presenza di moschettone o di una maniglia per ancorare la bottiglia dove più si vuole;
- colori e design, qui c’è davvero l’imbarazzo nella scelta tra forme arrotondate o più spigolose, tinte unite o stampe fantasia.
I migliori materiali da scegliere per una borraccia termica
Le borracce termiche sono realizzate in vari materiali, è bene scegliere quella migliore, secondo le proprie esigenze, ma anche la più resistente e funzionale:
- quelle in vetro sono di elevata qualità ma sono fragili e potrebbero rompersi al primo urto determinando la fuoriuscita del liquido ed esponendo al rischio di un taglio;
- quelle in plastica sono economiche ma riescono a mantenere per poco tempo la temperatura della bevanda che vi si mette dentro, inoltre è fondamentale, se si decide di acquistare queste, di optare per i modelli privi di BPA, una sostanza che si accumula nell’organismo e potrebbe creare delle malattie.
L’opzione migliore è dirigersi verso modelli realizzati in metallo, quelli più adatti a contenere dei liquidi sono:
- alluminio molto leggero, viene sottoposto a uno specifico trattamento per evitare l’ossidazione, quindi attenzione agli urti, infatti dove la superficie della bottiglia si piega o si incrina il materiale si potrebbe ossidare perché se ne va il rivestimento;
- acciaio inox, si tratta di una lega nichel e cromo, quest’ultimo impedisce alla ruggine di attecchire. Risulta particolarmente adatto alla produzione di borracce termiche perché non influisce sui sapori dei liquidi.
Tra i due meglio preferire il secondo sia perché la sua produzione inquina meno il nostro pianeta, sia in quanto non rilascia nessuna particella nei liquidi, cosa che invece potrebbe essere possibile con le borracce in alluminio.
Consigli per la manutenzione della borraccia termica
La borraccia termica occasionalmente deve essere pulita per rimuovere residui di bevande che ha accolto o per eliminare eventuali batteri e microrganismi che hanno proliferato in un po’ di acqua rimasta al suo interno per qualche giorno.
Lavare le bottiglie riutilizzabili è molto facile, basta riempirle a metà e versarci dentro una goccia di detersivo per i piatti, chiudere e agitare bene. Eliminare, quindi, la schiuma che si è creata e risciacquare più volte. Per pulire meglio l’interno si può usare uno scovolino speciale dalla forma allungata pensato apposta per intrufolarsi in contenitori chiusi.
Se non si vogliono usare i detersivi sintetici si può impiegare l’aceto o il bicarbonato, ma evitare tali sostanze se la borraccia è fatta di alluminio in quanto potrebbero diminuirne la lucentezza. Pulire con cura anche il tappo, ma non sfregare con una spugna troppo dura perché potrebbe danneggiarsi il silicone e non chiudere più bene, meglio usare una spazzola morbida. Infine lasciare asciugare la bottiglia capovolta per una notte all’aria senza tappo in modo tale che venga eliminata tutta l’acqua residua.