Italia e bici elettriche: è amore! Già nel 2016 i dati confermavano ottime performance di vendita del mercato delle e-bike, ma nel 2020 si è registrato un vero e proprio boom anche e soprattutto grazie agli incentivi statali post-Covid. I dati di Confindustria ANCMA parlano chiaro: +60% di bici elettriche vendute a maggio 2020 rispetto all’anno precedente. In alcuni casi si è trattato di un vero e proprio assalto alla mobilità alternativa, con scorte esaurite in tempi record e richieste di prenotazione senza precedenti.
Più 60% di vendite rispetto al 2019
Come dichiarato da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) a maggio 2020 si è registrato un vero e proprio boom di acquisto di biciclette elettriche. Parliamo del 60% rispetto allo stesso mese del 2019, con un aumento di circa 200000 pezzi. Un trend in crescita che non fa altro che confermare il percorso positivo di questi mezzi di mobilità alternativa. Tra aumento delle vendite e periodi di attestazione, parliamo di un mercato molto florido.
Non solo vendita ma anche la produzione vive un momento di grande espansione. La produzione nazionale è aumentata del 209% rispetto al + 7% del comparto tradizionale. Questa espansione si accompagna all’aumento delle esportazioni e, dato ancora più significativo, alla riduzione delle importazioni dal mercato asiatico. Il vecchio continente si conferma infatti sempre più interessato nella mobilità alternativa.
L’effetto incentivo
Un grande impulso al boom di biciclette elettriche è arrivato nel periodo post-Covid e quindi post-lockdown, in particolare per due motivi. Il primo è la voglia degli italiani di praticare sport all’aria aperta, dopo mesi trascorsi tra le mura di casa. Il secondo è senza dubbio l’incentivo messo a disposizione dal Governo. Uno sconto del 60% sul totale speso per acquistare biciclette tradizionali, elettriche ma anche monopattini, segway e monowheel. Un incentivo, valido anche per gli acquisti online su https://miglioribicielettriche.it , per un totale massimo di 500€ e riservato ai residenti di capoluoghi di regione, città metropolitane e comunque paesi che superano i 50000 abitanti. Una misura per incentivare la mobilità sostenibile e ridurre il traffico, che si inserisce in un percorso già avviato verso la diffusione sempre più capillare della bici elettrica.