Non hanno rispettato le norme che regolano la sicurezza degli operai nei luoghi di lavoro. Cinque persone sono finite nei guai. Questo l’esito delle ispezioni, messe a segno, dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai militari dell’Arma della Compagnia della città dei Templi e agli ispettori del lavoro della Regione Sicilia, nei cantieri per i lavori che rientrano nella realizzazione del depuratore Agrigento – Favara, in contrada “Timpa dei Palombi”, a servizio della zona sud-est di Agrigento e dell’intero territorio di Favara.
Il coordinatore della sicurezza e quattro imprenditori, due dei quali agrigentini, un catanese, un nisseno e un ennese, sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento. Il primo è ritenuto responsabile di avere omesso la sospensione dei lavori in caso di pericolo grave ed imminente. Gli altri di violazioni sulla sicurezza e tra le altre riscontrate l’utilizzo di un ponteggio non a norma, l’omessa installazione di parapetti contro le cadute dall’alto, la mancata installazione dei servizi igienici di cantiere e l’omessa installazione delle opere provvisionali.
Dopo avere accertato le omissioni alle imprese sono state comminate sanzioni amministrative e ammende per diverse migliaia di euro.