I carabinieri del Comando provinciale di Caltanissetta hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone, ritenute appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti. Contestata l’aggravante di aver favorito la famiglia mafiosa di Gela, il clan Rinzivillo. Una ordinanza in carcere è stata notificata direttamente in una delle celle della Casa circondariale Pasquale Di Lorenzo di Agrigento. L’operazione ha disarticolato un canale di approvvigionamento di hashish e cocaina destinato alle piazze di spaccio di Gela, dove l’organizzazione poteva contare anche sulla disponibilità di armi. Secondo quanto ricostruito, tre degli indagati partecipavano alla gestione degli affari del clan pur essendo detenuti, sfruttando la possibilità di introdurre illecitamente in carcere telefoni cellulari, oltre che stupefacente, attraverso l’utilizzo di droni.
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