Blitz della polizia nel centro storico di Agrigento contro l’accattonaggio. In poco tempo gli agenti delle Volanti, della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine, guidati dal questore Emanuele Ricifari intervenuto personalmente per porre un freno a questo fenomeno antipatico, hanno fermato, identificato e accompagnato in Questura due donne e un uomo, di nazionalità rumena, che chiedevano l’elemosina davanti a bar e negozi di Porta di Ponte e via Atenea.
Così com’era già successo nei giorni scorsi con altri mendicanti anche gli ultimi fermati sono stati raggiunti dal Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane, anche detto Daspo urbano), firmato dal questore e allontanati dal centro città.
Una situazione non più tollerabile, quella di vedere in azione donne con bambini piccoli al seguito, ma anche uomini, quotidianamente, mattino e sera, presenti nelle vicinanze di negozi, bar, ristoranti e locali della movida, infastidire e chiedere l’elemosina ai clienti e passanti, e in questo periodo dell’anno anche ai turisti. Le due donne fermate, ieri mattina, sono “clienti” fisse del centro storico. Una è anche recidiva.
Gli agenti hanno informato i servizi sociali del Comune e l’Autorità giudiziaria. Adesso rischiano la denuncia per “impiego di minori nell’accattonaggio”.