Il pubblico ministero Chiara Bisso, ricorre in seguito al proscioglimento relativo all’attestazione del bilancio relativo all’anno 2014, ed ha chiesto un processo “bis” per l’ex sindaco di Porto Empedocle e Agrigento, Calogero Firetto, e altri tre imputati, nell’ambito dell’inchiesta su presunti bilanci falsati al Comune empedoclino. Questo procedimento riguarderebbe un importo di 756mila euro, inserito nel saldo finanziario del marzo del 2015, che sarebbe giudicato illegittimo, perchè faceva riferimento a un importo non esigibile. L’accusa sostiene che i bilanci sarebbero stati falsificati per fare in modo che non scattassero la scure del patto di stabilità.
Il Gup del Tribunale di Agrigenti, Alessandra Vella, lo scorso 11 novembre, aveva già disposto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Porto Empedocle, Firetto, per l’ex dirigente dei servizi finanziari dell’ente Salvatore Alesci, e per quattro revisori dei conti: Francesco Maria Coppa, Rosetta Prato, Carmelo Presti ed Enrico Fiannaca. Il solo Ezio Veneziano è stato prosciolto.
Il Pubblico ministero, adesso, chiede alla Corte di Appello di disporre il nuovo rinvio a giudizio di Firetto, Alesci, Fiannaca, e dello stesso Veneziano.