Enrico Caldara, ferroviere in pensione, rappresentante del “Comitato cittadino storico” di San Biagio Platani, nell’Agrigentino, da oggi ha deciso di fare lo sciopero della fame per chiedere il ritorno all’acqua pubblica ai sindaci dell’Assemblea territoriale idrica. La clamorosa protesta arriva alla vigilia dell’assemblea dell’Ati convocata per lunedi’. Caldara ha inoltrato una lunga lettera a tutti gli organi istituzionalmente competenti, nella quale, per il futuro del servizio idrico integrato, illustra, tra le altre cose, anche le motivazioni che dovrebbero indurre i sindaci agrigentini a formare un’azienda speciale consortile pubblica anziche’ una societa’ per azioni. (AGI)
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