Gli avvocati Santo Lucia e Salvatore Falzone hanno chiesto il giudizio abbreviato per la commercialista agrigentina Graziella Falzone, di 53 anni, chiedendo l’audizione in aula della stessa imputata che sarà sentita nell’udienza dell’8 febbraio. Gli altri 19 imputati rischiano il rinvio a giudizio, e il Gup del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, deciderà il 21 dicembre.
Il processo è quello relativo all’inchiesta scaturita dall’operazione “Malebranche”, condotta dalla Guardia di finanza, che ipotizza l’esistenza di un’associazione a delinquere, finalizzata alla bancarotta da 5 milioni di euro, legate al gruppo “Pelonero”, una catena di negozi di articoli da regalo, casalinghi, giocattoli e prodotti per il Natale, tra il Villaggio Mosè, Canicattì e Favara.
Il pubblico ministero Paola Vetro ha chiesto il rinvio a giudizio di 20 imputati. Si tratta di: Gaetano Sferrazza, 78 anni; Diego Sferrazza, 51 anni; Gioachino Sferrazza, 54 anni; Gaetano Sferrazza, 30 anni; Fabiana Sferrazza, 26 anni; Gaetano Sferrazza, 28 anni; Clelia Sferrazza, 23 anni; Teresa Maria Cani, 54 anni; Lorena Argento, 33 anni; Giovanna Lalicata, 51 anni; Mariella Mamo, 38 anni; Veronica Vassallo, 33 anni; Giulia Di Marco, 51 anni; Ignazio Giacchetto, 59 anni; Cristian Amato, 27 anni; Assuntina Lupo, 55 anni; Nicolò Zambuto, 67 anni; Calogera Licata, 66 anni; Salvatore Noto, 39 anni.
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