
Il vitigno autoctono a bacca nera più rappresentativo e celebrato della Sicilia, il Nero d’Avola, è stato il protagonista di una grande degustazione in verticale di Aynat, punta di diamante di CVA Canicattì, premiata cantina sociale della provincia di Agrigento. La serata si è tenuta presso il Ristorante Baìa di Realmonte.
Quattro le annate proposte alla scoperta di un eccezionale vino e del nostro territorio, dal 2010 al 2007. A condurre in questo viaggio i circa 50 ospiti, l’enologo siciliano Tonino Guzzo, grande esperto che con professionalità ha recensito i vini con chiarezza di contenuti com’è nel suo stile. A fare gli onori di casa il Patron Chef Antonino Butera ed il Sommelier Francesco Baldacchino, delegato provinciale dell’AIS che ha introdotto la serata e poi servito i vini a tavola.
Tre main course hanno accompagnato i vini. Splendide e gustose pietanze curate nei dettagli proprio dallo Chef Butera. Questa la sequenza: “BROCIOLONE” di manzo con cono di patate gialle, brunoise di ortaggi e soffi di grano antico; “BRASATO” di capocollo con demi Glace, gnocchi di patate gialle con crema di pecorino e cialda di pane casereccio; “TASCA DI AGNELLO FARCITA” aggrassato con patate, Carnaroli al basilico e cicoria rossa.
Per quanto riguarda l’analisi generale delle diverse annate è stata una sorpresa, a detta degli esperti, notare la positiva evoluzione negli anni. Dai sentori tostati, di frutta di bosco alla frutta matura, le note balsamiche e di spezie. Un’ esplosione di aromi e sapori con un’armonia delle componenti tanniche, potere dunque astringente limitato e con una componente più che altro significativa in termini di struttura del vino.
Il 2009 è stata un’annata difficile che pero’ non ha fatto scemare le caratteristiche del Nero d’Avola.
Soddisfatti si dichiarano gli organizzatori della degustazione in verticale che- visti i risultati, il riscontro e l’interesse della gente- potrebbero pensare adesso di mettere sù presto una simile iniziativa che porti in tavola qualche altra eccellenza eno-gastronomica del nostro territorio. (Foto da contributo esterno)