Fermati per un controllo sono stati trovati in possesso di una pistola e di un tirapugni. I carabinieri della Stazione di Ravanusa, hanno tratto in arresto un quindicenne tunisino, e denunciato un sedicenne di origine romena, entrambi residenti a Ravanusa. Il primo deve rispondere dei reati di porto di arma clandestina e ricettazione, l’altro di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Tutto quanto, nelle ore notturne, mentre i militari dell’Arma erano impegnati nel consueto servizio di controllo del territorio. Hanno notato i due giovani in atteggiamento sospetto lungo la via Tintoria, e da qui è scaturita la decisione di fermarli, per effettuare un controllo.
Sottoposti a perquisizione personale il quindicenne aveva una pistola marca “Mauser mod.1934” calibro 7.65 browning, con matricola abrasa e relativo caricatore privo di colpi; il ragazzo romeno un noccoliere e un disco metallico con 4 lame.
Per i fatti appena descritti, dopo le formalità di rito, il quindicenne è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, condotto presso il Centro di prima accoglienza “Morvillo” di Palermo. L’altro complice, invece denunciato in stato di libertà. Questa mattina si è tenuta a Palermo l’udienza di convalida, nel corso della quale l’arresto del ragazzo tunisino è stato convalidato. Il giudice ha disposto nei confronti del giovane la permanenza presso il Centro d’accoglienza minorile.
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