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Home » Rifiuti » Aumento di 40.000 Euro sul Servizio di Smaltimento dei Rifiuti ad Agrigento: Possibili Ripercussioni sulle Bollette

Aumento di 40.000 Euro sul Servizio di Smaltimento dei Rifiuti ad Agrigento: Possibili Ripercussioni sulle Bollette

3 Febbraio 2025
in Rifiuti
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Il Comune di Agrigento ha approvato per il 2025 un incremento di spesa per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati non pericolosi, affidato all’impianto TMB di Cammarata della ditta Traina srl. La spesa, che passa da 2.000.000 a 2.240.000 euro, include un aumento tecnico di 40.000 euro.

Dettagli dell’Aumento di Spesa
Nel quadro degli impegni finanziari per l’anno 2025, il Comune di Agrigento ha previsto il rinnovo del contratto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani non pericolosi. La spesa, destinata a garantire la continuità del servizio presso l’impianto TMB di Cammarata, si articola come segue:

Importo del contratto: 2.000.000,00 euro
Incentivo tecnico (2%): 40.000,00 euro
IVA 10%: 200.000,00 euro
Totale complessivo: 2.240.000,00 euro
Questo incremento tecnico, pari a 40.000 euro, è previsto per coprire le funzioni tecniche e garantire la regolarità del servizio, in linea con le normative vigenti (in particolare l’art. 45 del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36).

Il Contesto Contrattuale e Normativo
Il rinnovo del contratto si inserisce in un iter amministrativo che prevede il conferimento dei rifiuti solidi urbani da parte del Dipartimento Acqua e Rifiuti e la prosecuzione del servizio fino al 31 dicembre 2025. L’impegno della spesa è finalizzato a evitare interruzioni nel servizio, le quali potrebbero comportare gravi conseguenze in termini di igiene e salute pubblica. Nel procedimento sono previsti, inoltre, i necessari pareri di regolarità tecnica e contabile, come richiesto dalla L.R. n. 30/2000.

Impatto sui Cittadini: Le Bollette di Nettezza Urbana
L’incremento di 40.000 euro, seppur modesto in percentuale (circa il 2% rispetto all’importo di base), solleva interrogativi tra gli agrigentini circa l’eventuale trasferimento di tale onere sui cittadini.

Quali possibili ripercussioni sulle bollette?

Trasferimento dei costi: Se l’aumento non dovesse essere compensato da altre forme di finanziamento o da efficienze gestionali, il Comune potrebbe essere costretto a rivedere le tariffe per il servizio di nettezza urbana.
Contesto di spesa pubblica: In un periodo in cui le pressioni economiche e le necessità di adeguamento normativo incidono sulla gestione dei servizi pubblici, ogni incremento, anche se contenuto, rischia di tradursi in un lieve aumento delle bollette.
Garanzia del servizio: È importante sottolineare che la continuità del servizio è un elemento imprescindibile per la tutela della salute e dell’ambiente; pertanto, l’investimento extra viene considerato necessario per evitare inconvenienti di natura ambientale ed igienico-sanitaria.
Considerazioni Finali
L’aumento di spesa approvato per il 2025 evidenzia come la gestione dei servizi essenziali, quali lo smaltimento dei rifiuti, richieda aggiornamenti e adeguamenti economici in linea con le normative e le necessità operative. Se da un lato l’incremento tecnico garantisce la regolarità e la continuità del servizio, dall’altro si aprono le discussioni sul possibile impatto sui costi per i cittadini. In ogni caso, il Comune di Agrigento si trova a dover bilanciare la tutela della salute pubblica e dell’ambiente con la sostenibilità economica delle tariffe per i servizi di nettezza urbana.

Elio Di Bella

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Tags: agrigentoCOMUNE DI AGRIGENTOrifiutitassa sui rifiuti
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