Con un coltello avrebbe minacciato di morte la propria madre settantenne. “Ti ammazzo madre sciagurata mi hai rovinato la vita ti odio”, ha detto un 46enne, residente in un centro della montagna agrigentina. Ieri mattina si è tenuto l’incidente probatorio, e il giudice del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco, ha conferito l’incarico ad un medico psichiatra, Leonardo Giordano, di eseguire una perizia, per accertare se l’indagato sia affetto da vizio mente, e se al momento del fatto era capace, o meno, di intendere e di volere.
Presenti all’esame il pubblico ministero Emiliana Busto, titolare del fascicolo, e il difensore del 46enne, l’avvocato Salvatore Bruccoleri. L’indagato deve rispondere di minacce aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere. La vicenda risale al luglio di quest’anno. Tra i due congiunti, sarebbe scoppiata una discussione, per futili motivi, e l’uomo avrebbe estratto un coltello di 24 cm., di cui dodici di lama, e lo avrebbe puntato contro alla madre. Per fortuna senza utilizzarlo.
Dopo l’intervento dei carabinieri l’indagato venne portato in una struttura sanitaria, che gli avrebbe diagnosticato un “disturbo delirante di tipo persecutorio”. Adesso il Gip vuole vederci chiaro ed ha disposto una perizia, affidata ad uno specialista. La visita si terrà nei prossimi giorni. Il Gip, alla fine dell’incidente probatorio, ha rinviato all’udienza del primo marzo, dell’anno prossimo, per sentire il medico, in merito all’esito periziale.
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