Esordisce con una sconfitta al quinto set la Pallavolo Aragona sul campo dell’Olbia, e porta a casa un solo punto dopo che si era trovata a condurre per due set a zero nel corso del match. La partita disputata presso la Palestra Comunale di Golfo Aranci è stata la degna anticipazione di quello che rappresenta la serie A: tanta fatica per ottenere un punto, nulla è mai scontato e nessuna squadra si arrende finchè l’ultimo pallone è ancora in gioco. Così dopo ben due ore e trenta minuti di scambi molto duri e protratti, due punti vanno alle irriducibili e brave ragazze sarde mentre ad Aragona rimane, oltre al punto conquistato, il rammarico per un esordio che poteva essere, e per lunghi tratti era parso, il migliore possibile. Quello che è stato definito i derby delle Isole ha visto coach Micoli presentare la formazione tipo alla partenza, con la diagonale Caracuta-Stival, le centrali Negri-Cometto, le schiacciatrici di banda Moneta e Dzakovic e il libero Vittorio. Tra le avversarie invece una defezione, mancava il libero Caforio, sostituita dalla Formaggio, completano il sestetto di Guadalupi l’alzatrice Allasia, l’opposto Renieri, le centrali Babatunde e Barzabeni e come attaccanti laterali la Miilen e la Maruotti. Il primo set ha registrato un inizio molto equilibrato, con le squadre incollate sino al 6-6, poi poco alla volta, punto dopo punto Aragona distanzia le rivali, grazie ad una Sara Stival immarcabile (ben 31 punti alla fine reciterà il suo score), ma anche ad una quantità industriale di errori da parte delle avversarie, ben 6 solo al servizio in questa frazione.
Così Aragona allunga prima 13-10, poi 19-15 per chiudere 25-20. Nel secondo set comanda Aragona nelle prime battute, grazie agli ace del proprio opposto, e così si va presto sul 8-4 e 10-6, ma Olbia comincia a ricompattarsi e si riavvicina nella parte centrale, 13-12, sino ad operare il sorpasso sul 16-18, ma grazie a due lunghe striscie in battua di Cometti prima e Caracuta dopo, le siciliane piazzano un break di 9-2 che vale il 25 a 20 e dunque il 2-0. E si va al terzo set, sperando, in casa agrigentina, che possa essere quello finale, ed invece accade che l’inerzia del match inverte improvvisamente. Le giocatrici di casa, messe spalle al muro dinanzi ad una possibile netta sconfitta, reagiscono e azzerano o quasi i propri errori, al contrario in casa Aragona si continua si a difendere egregiamente, ma si attacca con percentuali sempre più basse, che durante l’incontro continueranno a calare sino a chiudersi su un definitivo e allarmante 27,5 %, tra l’altro il valore più basso registrato tra i vari campi del girone A della A2 in questa prima giornata.
Così il punteggio in questa frazione, dopo un iniziale 5-5 vede Olbia impadronirsi del comando della contesa allontanandosi gradualmente sul 11-8, 17-14, 20-15 e riaprire così la partita aggiundicandosi per 25-21 la terza frazione. Nel quarto set Olbia parte subito forte, 5-1 prima e 12-7 dopo, Mister Micoli vede chiaramente che in attacco si soffre esageratamente e già come nel set precedente prova a trovare soluzioni alternative dalla panchina. Prova la Zech, la Zonta, e nel finale anche la Bisegna, ma la girandola di cambi non sortisce l’effetto sperato, ogni tentativo di riaprire il set viene rintuzzato dalle padroni di casa, compreso l’ultimo sforzo targato Stival che realizza ben 3 punti consecutivi, sino al 21-21, ma stavolta un decisivo break di 4-0 delle sarde porta le squadre sul 2-2 e dunque al tie-break. Nel quinto set la squadra di casa è ormai lanciata, ha il morale dalla sua, grazie alla rimonta effettuata, e può giovarsi di una straordinaria Maria Adelaide Babatunde Pinheiro, centrale al suo esordio in A2, che alla fine metterà a referto ben 18 punti frutto di 11 attacchi vincenti e addirittura 7 muri! Così Olbia parte subito forte, 2-0, ma stavolta è il turno di Aragona a reagire, e dal 3-4 si porta 7-4 grazie al solito turno mortifero al servizio di Sara Stival, la migliore tra le agrigentine con notevole distacco.
I tabellini:
Hermaea Volley Olbia: Barbazeni 9, Allasia 2, Fezzi 1, Milen 16, Renieri 20, Minarelli n. e. Maruotti 13, Caforio L, Severin n.e. Gerosa 1, Formaggio L2, Babatunde 17. All. : Dino Guadalupi
Seap Dalli Cardillo Aragona: Bisegna 0, Zech 2, Ruffa L2, Caracuta 3, Casarotti n.e., Zonta 0, Cometti 12, Negri 4, Dzakovic 12, Stival 32, Moneta 12, Vittorio L1. All. : Stefano Micoli
NOTE: Muri Aragona 13, Olbia 15. Ace Aragona 7, Olbia 6. Err. battuta Aragona 9, Olbia 16. Err. azione Aragona 14, Olbia 11. Attacco Aragona 29%, Olbia 31%. Ricezione Aragona 39% (12% perfetta), Olbia 52% (20% perfetta).
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