Aperto oggi il centro hub vaccinale di Agrigento allestito al Palacongressi del Villaggio Mosè. Da stamattina è in funzione il centro vaccinale realizzato al Palacongressi del Villaggio Mosè, ad Agrigento. La struttura, che avrà funzione di hub provinciale – affiancando gli altri punti di vaccinazione di Palermo, Catania, Siracusa, Messina, Caltanissetta e Ragusa – è stata allestita dalla Protezione civile regionale nell’ambito dell’emergenza Coronavirus. Al taglio del nastro sono intervenuti l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, l’assessore alle Autonomie Locali, Marco Zambuto, il direttore del Dipartimento regionale della Protezione civile, Salvatore Cocina, i parlamentari regionali Giusy Savarino, Margherita La Rocca Ruvolo, Roberto Di Mauro. Presenti anche il il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, che ha recitato preghiera di Papa Francesco per la fine della pandemia, il sindaco Francesco Micciché e il prefetto Maria Rita Cocciufa. «Oggi – ha detto l’assessore Razza – voglio ringraziare in particolar modo il sistema di protezione civile regionale per il lavoro enorme che sta facendo, i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti. Sotto la guida del direttore Cocina siamo riusciti a far tornare al centro i volontari, la cui professionalità e la cui abnegazione sono preziosissime. La valorizzazione di questo sistema è stata una delle azioni prioritarie richieste dal presidente Musumeci. Siamo stati la prima Regione italiana a pensare di affrontare la pandemia come un’emergenza di protezione civile e il modello di intervento che abbiamo adottato oggi è diventato un modello per tutta la nazione, un grande elemento di innovazione che contraddistingue l’azione del Governo Musumeci. La campagna di vaccinazione – ha aggiunto Razza – non si può fermare. Dobbiamo guardare con fiducia alla scienza perché oltre al vaccino non c’è altro che possa restituirci alla normalità».
“C’e’ un clima pesante in Italia, del quale l’incendio di ieri sera all’Istituto superiore di sanita’ e’ solo l’ultimo e piu’ grave evento. Ma cio’ che piu’ di tutto mi preoccupa e’ il timore ingiustificato sulla vaccinazione. I cittadini devono sapere che il sistema di farmacovigilanza affidato ad AiFa ed Ema, gli enti regolatori nazionale e comunitario, dimostra di essere adeguato e tempestivo”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. “Non possiamo cadere nella psicosi da vaccinazione, altrimenti non se ne esce”, conclude Razza.
AstraZeneca: assessore Sicilia, “Nulla da temere, pronto anch’io”
“I cittadini siciliani, come tutti i cittadini italiani, guardano alla vaccinazione come un momento di speranza e noi dobbiamo spingere la vaccinazione in questa fase cosi’ difficile nella quale ci sono sentimenti contrastanti e deve prevalere il valore della scienza”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, presenti oggi al taglio del nastro dell’hub vaccinale di Agrigento. E’ intervenuto anche sulle recenti polemiche legate alla sicurezza del vaccino AstraZeneca: “C’e’ un po’ di preoccupazione, ma Aifa ed Ema hanno ribadito l’assoluta sicurezza. Se dovesse essere liberalizzato anche ai quarantenni sarei il primo a farlo per potere dimostrare che non c’e’ nulla da temere. Aspetto il mio turno”. Il vaccino, ha sottolineato Razza, “e’, al momento, l’unico antidoto per combattere questo virus e tornare alla normalita’. Devo fare i complimenti, ancora una volta, alla Protezione civile e all’Azienda sanitaria provinciale perche’ abbiamo creato un meccanismo virtuoso di collaborazione. Spero che i cittadini potranno apprezzarlo prima possibile”. Sul potenziamento delle forniture dei vaccini, Razza ha affermato: “E’ un impegno assunto dal presidente Draghi e io gli credo”.
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