Un trentenne rumeno, M.C., di 30 anni, già gravato da precedenti di polizia, è stato denunciato, a piede libero alla Procura della Repubblica, del reato di danneggiamento, a seguito da incendio di una autovettura. È successo nella tarda serata di ieri, allorquando una pattuglia del Commissariato di Canicattì ha notato un individuo allontanarsi velocemente, da una strada centrale, con in mano una tanica.
Dopo un breve inseguimento, nel quale il soggetto ha tentato invano di disfarsi del bidone, è stato bloccato e gli agenti, hanno recuperato la tanica. I poliziotti hanno verificato che conteneva residui di liquido infiammabile. Messo alle strette, il giovane ha confessato d’aver appiccato il fuoco, poco prima, ad una autovettura di un suo conoscente e connazionale, con il quale aveva una diatriba per motivi economici.
Immediatamente giunti sul luogo indicato, distante poche centinaia di metri (in un quartiere popolare e centrale di Canicattì) gli agenti hanno rinvenuto delle persone (tra i quali il proprietario) che stavano tentando di estinguere le fiamme, appiccate nella parte anteriore di una autovettura, che ha riportato gravi danni.
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