Anas, società del Gruppo FS Italiane, ha ufficialmente aperto al traffico il nuovo viadotto Salso lungo la strada statale 640 “Strada degli Scrittori” tra Agrigento e Caltanissetta. Questo nuovo tratto, che si estende per 2,2 km, rappresenta un significativo passo avanti nel completamento della statale 640, cruciale arteria che collega la Sicilia sud-occidentale all’anello viario principale dell’isola.
Il viadotto Salso, lungo 1.255 metri e composto da 25 campate con luci variabili da 40 a 75 metri, è progettato per migliorare la viabilità locale e facilitare il transito lungo l’itinerario Agrigento-Caltanissetta. Dotato di due corsie da 3,75 metri ciascuna, banchine e un marciapiede esterno, l’opera è realizzata con un impalcato misto in acciaio e calcestruzzo, supportato da 24 pile di altezza variabile.
L’investimento totale per la realizzazione del viadotto ammonta a 19 milioni di euro. Grazie all’apertura di questo tratto, a breve sarà completata l’intera carreggiata a quattro corsie di marcia, con ultimi lavori in programma entro maggio per il viadotto Arenella 3 e entro fine giugno per il viadotto San Giuliano.
Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas, ha sottolineato l’importanza strategica dell’opera nel migliorare la connettività regionale, facilitando il collegamento tra le principali autostrade siciliane. Alla cerimonia di apertura era presente anche il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, che ha accolto con entusiasmo il completamento del viadotto, un’ulteriore testimonianza dell’impegno nella modernizzazione delle infrastrutture siciliane.
In concomitanza con l’apertura del viadotto Salso, Anas ha riaperto al traffico il ponte Fiumedinisi sulla Strada Statale 114 “Orientale Sicula” nel pomeriggio odierno. Situato nel comune di Fiumedinisi, provincia di Messina, questo ponte, costruito negli anni ’50, è stato ampliato per garantire un collegamento sicuro e efficiente tra i comuni di Alì Terme e Nizza di Sicilia.
La nuova sezione del ponte, realizzata con travi in acciaio corten e elementi prefabbricati in calcestruzzo, è costata circa otto milioni di euro e include una carreggiata più ampia con due corsie da 3,50 metri ciascuna. Questa riapertura contribuirà significativamente alla mobilità urbana e interprovinciale nella fascia ionica, migliorando la sicurezza e il comfort dei viaggiatori.
Il completamento di questi lavori rappresenta un importante traguardo per Anas e per il miglioramento dell’infrastruttura stradale in Sicilia, progettato per soddisfare le crescenti esigenze di mobilità regionale e interurbana.
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