Emergono altri particolari sulla rapina al pensionato di 88 anni, residente in un palazzo della via Gioeni, ad Agrigento, avvenuta nel pomeriggio di giovedì. I due malviventi che hanno arraffato il borsello dell’anziano, hanno effettuato, utilizzando la carta bancomat e il codice Pin, tre prelievi da 500 euro ciascuno, per un ammontare di 1.500 euro, prima che il bancomat venisse bloccato. E lo hanno fatto in due sportelli di altrettanti banche del centro cittadino.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno acquisito le immagini degli impianti di video sorveglianza degli istituti bancari, dove i due hanno effettuato i prelievi, e anche quelle della via Gioeni, e dintorni. Qualcosa, però, non torna sul racconto dell’anziano che, a quanto pare, non ricorderebbe con precisione come siano andati i fatti.
L’ottantottenne ha denunciato di essere stato seguito, e di essere stato spinto all’interno dell’androne del suo palazzo dai due giovani che gli hanno “strappato” il borsello dove appunto teneva il portafogli, con qualche decina di euro, i documenti e la carta bancomat con assieme il codice Pin. Ma dalle registrazioni delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza del palazzo, già acquisite dai carabinieri, non emergerebbe che l’anziano sia stato spinto.
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