ANAS risponde sui viadotti Akragas e Re di Porto Empedocle: la questione ritardi sollevata dai sindacati
Agrigento – Dopo l’articolo e le nostre sollecitazioni, ANAS ha fornito un aggiornamento dettagliato sui lavori per i viadotti Akragas I e II (noti anche come viadotti Manfredi e Morandi) e il viadotto Re di Porto Empedocle. La questione dei ritardi, sollevata inizialmente dai sindacati, aveva acceso i riflettori sull’andamento dei cantieri e le tempistiche, ora chiarite da ANAS in risposta a preoccupazioni diffuse.
Per i viadotti Akragas, rispettivamente di 1.365 e 852 metri, ANAS ha dichiarato di aver completato i lavori strutturali su 102 pile, ma le operazioni di ripristino delle travi, il rinforzo dei pulvini e la sostituzione delle barriere di sicurezza hanno incontrato imprevisti. I lavori sull’Akragas I, iniziati nell’aprile 2021, hanno subito rallentamenti a causa del grave deterioramento dei pulvini, per cui è stata necessaria una perizia di variante tecnica; attualmente, ANAS sta valutando la risoluzione del contratto con l’impresa incaricata per gravi inadempienze.
Anche sull’Akragas II, i lavori – affidati a giugno 2022 – sono rallentati dallo stato di degrado emerso durante le operazioni, con termine previsto nel secondo semestre 2025. Nel frattempo, è stato istituito un doppio senso di marcia su una sola carreggiata per consentire la viabilità.
Relativamente al viadotto Re, i lavori sono stati sospesi durante l’estate per evitare disagi agli utenti, e ANAS sta esaminando una nuova tecnica di sollevamento dell’impalcato, per evitare lo sgombero delle abitazioni sottostanti. ANAS ha precisato infine che la pista ciclabile in contrada Marinella, a Porto Empedocle, non è di sua competenza.
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