La storia d’amore tra il giocatore argentino e Agrigento continua, nonostante la parentesi al Nord Italia e la voglia di intraprendere una nuova avventura, poi tramontata con il desiderio di ritornare in quella che lui stesso definisce la sua “casa” italiana. Un idillio cominciato nel 2001, quando Chiarastella aveva appena 20 anni. In questo decennio il capitano ha battuto ogni record in Fortitudo, ma soprattutto ha trovato la sua dimensione di vita nella città dei templi. Dalle parole di Albano si legge un forte amore per Agrigento
Albano hai deciso di tornare a casa?
E’ stata una scelta dettata dal cuore, dall’amore che ho per questa terra ma anche una scelta professionale, qui sto bene, per un professionista questo è importante.
Una scelta di vita legata alla città?
Ho accettato di scendere di categoria nonostante mi sento ancora bene sia mentalmente che fisicamente. La mia è stata una scelta di vita. Sono rimasto qui perchè ho ascoltato il mio cuore. Mi piace la città, mi piace il clima la possibilità di stare al mare.
Cosa fai nel tempo libero?
Amo le cose semplici, appena ho un tempo mi piace andare in riva al mare, da solo in compagnia e con gli amici. Per me è bello stare all’area aperta, soprattutto in questo periodo tutto questo non è banale.
Hai vissuto a Biella, piazza da pallacanestro. Che differenza c’è tra vivere qui e in Piemonte?
Le differenze soprattutto sono da punto di vista umano. Qui la gente è più calorosa, senti l’affetto delle persone. Da Argentino preferisco la gente del sud. Non dico che Biella non sia bello, sono stato benissimo in Piemonte, ma qui la differenza è il calore della gente.
Per te che cos’è la qualità della vita?
Dipende da come riesci ad usare il tuo tempo. Svegliarsi la mattina vedere il sole e il mare, tutto questo non è banale. La qualità della vita è decidere come organizzare il proprio tempo libero ed avere la possibilità di farlo.
Da capitano cosa dici ai giovani, spesso del nord che approdano alla Fortitudo?
Qui possono crescere professionalmente. La vita è facile e sempre con il sorriso. Poi la società ti fa stare bene, non ti fa mancare nulla. Dispiace che adesso manchi il contatto con la gente, altrimenti anche loro avrebbero sentito l’affetto degli agrigentini.
Nel futuro ti vedi ancora qui?
Agrigento è sempre la mia città fuori dalla dall’Argentina e lo sarà sempre, il futuro però non sappiamo mai cosa ci riserva. Sicuramente, lo ripeto, vivere qua mi piace davvero tanto.
Domenico Vecchio – Su Facebook: https://www.facebook.com/Direttore.AgrigentoOggi
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