Altra batosta per la Moncada Agrigento che cade a Nardò 89-76. Ecco le parole di coach Damiano Piloto dopo la sconfitta a Nardò:
Ecco le parole di coach Damiano Piloto dopo la sconfitta a Nardò:
“Cosa ha fatto la differenza in questa partita? Potrei banalmente risponderti con i 57 punti del duo americano di Nardò, a cui faccio i complimenti per la vittoria. L’hanno meritata, hanno iniziato meglio di noi. Siamo stati subito a rincorrere e non siamo affondati in quel momento, come in generale non siamo affondati tutta quanta la partita.
È chiaro ed evidente che i due americani stranieri di Nardò oggi hanno fatto una prestazione assolutamente sopra le righe. Diciamo che tirano 36 volte dal campo loro due, e penso sia più o meno la metà dei tiri che abbiamo fatto, anzi più della metà. Abbiamo provato a limitarli, ma quando siamo riusciti a limitare Smith, ci ha preso i rimbalzi a Stewart. Quando abbiamo cercato di essere un po’ più aggressivi su Stewart. Smith è diventato immarcabile facendo dei canestri che, onestamente, non si possono limitare.
C’è del dispiacere perché venivamo da una prestazione comunque solida in casa contro la Fortitudo Bologna, e oggi l’abbiamo pagata. Dispiacere perché purtroppo questa stagione, nonostante io sia stato assente per qualche mese, però ricordo anche la mia prima parentesi, non siamo mai riusciti a dare in trasferta continuità alle nostre prestazioni ed è un gran peccato.
Detto questo, manca una giornata alla fine. Visti anche i risultati delle altre squadre, noi siamo artefici del nostro destino, domenica ospitiamo Orzinuovi in casa nostra e se vinciamo non dobbiamo guardare a risultati di altre squadre. Quindi, direi che è la degna conclusione di un campionato complicatissimo, con tante serie che sicuramente potevamo fare qualcosa di più, ma allo stesso tempo ha avuto tante problematiche.
Quindi, già che arriviamo a quest’ultima giornata con i testi delle nostre mani, secondo me tanto mi auguro che il nostro pubblico sarà presente e numeroso perché abbiamo bisogno del loro supporto per cercare di giocare altre 10 partite.”