La paura per il fiume Salso esondato è alla spalle, non quella della conta dei danni, e sono tanti. Protezione Civile, vigili del fuoco e volontari, con le pompe idrovore, hanno svuotato il mercato ortofrutticolo di via Giarretta, e la vicina stazione ferroviaria, completamente allagate, ma ci vorrà ancora tempo prima che la situazione torni alla normalità. Le colture e le serre della Piana di Licata sono state completamente ricoperte di acqua e fango. Bisognerà capire cosa è rimasto, se è rimasto qualcosa, delle coltivazioni.
“L’alluvione ha distrutto alcune aziende, non hanno perso soltanto i prodotti pronti per la raccolta. Ma hanno perso anche le serre, i tunnel e tutti gli impianti. La piena del fiume ha portato via i motori e gli impianti. Se non verrà sostenuta adeguatamente l’agricoltura di Licata potrà considerarsi morta, finita. Serve un intervento immediato”, il commento del sindaco di Licata, Angelo Balsamo.
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