Il 4 ottobre prossimo, alle 16.30, nello Spazio Temenos della chiesa di San Pietro in via Pirandello, la cerimonia di consegna dei premi “Acamante e Fillide” giunto alla terza edizione. I riconoscimenti andranno a personalità della cultura, dell’arte e dei vari campi dell’ingegno umano sia italiane che straniere. L’iniziativa è promossa dall’Accademia di belle arti “Michelangelo” diretta da Alfredo Prado. L’evento è dedicato alla metamorfosi di Acamante e Fillide, nota attraverso il racconto mitologico che fa riferimento alla fioritura del mandorlo e quindi ad Agrigento e al suo patrimonio. La commissione di selezione è presieduta dallo storico e critico d’arte Paolo Giansiracusa e sono previsti 15 premiati. Novità di questa edizione il conferimento di una menzione d’onore in ricordo dell’agrigentino Nicolò Valla, monaco e Vescovo del Cinquecento che tra le diverse sue pubblicazioni mandò alla stampa il primo vocabolario della lingua italiana.