“Si difende ciò che si ama e si ama ciò che si conosce”. Ci piace partire con la frase di Giulia Maria Mozzoni Crespi, Presidente onoraria del Fondo Ambiente Italiano, per parlare delle Mattinate FAI d’Inverno, la manifestazione nazionale promossa dal Fai che, venerdì 29 novembre, nell’agrigentino, coinvolgerà i Comuni di Favara e Racalmuto.
Si tratta di un evento “alla pari” pensato per il mondo della scuola e che vede protagonisti “gli studenti per gli studenti”, con visite scolastiche esclusive condotte dagli “Apprendisti Ciceroni”, giovani appositamente preparati dai volontari FAI e dai loro docenti, che racconteranno alle classi in visita il valore dei beni e le storie che custodiscono.
“Il mondo della scuola – afferma il Capo delegazione ad interim di Agrigento e Presidente regionale del FAI, Giuseppe Taibi – rappresenta un interlocutore naturale del FAI. Per questo motivo esprimo soddisfazione per la realizzazione nell’agrigentino della manifestazione che si svolge, oltretutto, in coincidenza con gli eventi organizzati in occasione del trentesimo anniversario della morte di Leonardo Sciascia. Per questo motivo a Racalmuto, sua città natale, sarà visitabile la casa delle zie dello scrittore. In quel luogo Sciascia visse per alcuni anni maturando quella personalità che lo ha reso uno dei più grandi scrittori del Novecento. Le Mattinate, dicevamo, sono pensate per le scuole; auguro, dunque, ai ragazzi uno proficuo scambio attraverso questa importante esperienza didattica e formativa. Ringrazio, infine, il dirigente scolastico dell’Ambrosini di Favara, Milena Siracusa, e dello Sciascia di Racalmuto, Carmela Campo e tutti i docenti referenti, per l’impegno profuso nell’organizzazione della manifestazione – ha concluso il Capo delegazione”.