ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori: al via un evento per valorizzare i Parchi archeologici siciliani
Ha preso il via ad Agrigento l’evento ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori, un’iniziativa di grande respiro culturale che, da giovedì 26 a domenica 29 settembre, mette al centro la valorizzazione dei 14 parchi archeologici della Sicilia. Promosso e organizzato dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana, l’evento è iniziato con l’inaugurazione degli stand dei parchi archeologici presso l’Atrio del Comune di Agrigento alla presenza dell’Assessore Regionale Francesco Scarpinato e dell’Assessore Comunale alla Cultura e al Turismo, Costantino Ciulla.
La manifestazione si articola tra la Valle dei Templi, il Teatro Pirandello e diversi siti storici ed ecclesiastici di Agrigento, con l’obiettivo di dare luce ai tesori archeologici sparsi in tutta l’isola, tra cui Selinunte, Siracusa, Naxos e Taormina, solo per citarne alcuni.
“Oggi colgo l’occasione per sottolineare l’importanza di questo evento – ha dichiarato l’Assessore Francesco Scarpinato – Agrigento, Capitale della Cultura 2025, è il luogo perfetto dal quale lanciare un messaggio di bellezza, attraverso i 14 Parchi della terra più bella del mondo. Un motivo di orgoglio per tutti noi“.
Non meno entusiasta è stato l’Assessore Costantino Ciulla, che ha evidenziato come questo evento rappresenti un’opportunità unica per la città: “Oggi Agrigento diventa il centro del Patrimonio culturale siciliano. 14 Parchi archeologici che si concentrano ad Agrigento per far sì che l’attività di valorizzazione, conservazione e promozione dei Beni culturali possa partire da quella che sarà la Capitale della Cultura italiana 2025 e sia messa in rete ed estenderla in tutta Italia e in tutto il mondo. Un grazie all’Assessore Scarpinato per aver scelto Agrigento”.
Nel corso della prima giornata è stato conferito un importante riconoscimento: la cittadinanza onoraria a Mounir Bouchenaki, ex direttore della Divisione del Patrimonio Culturale Unesco, che nel 1997 ha contribuito all’iscrizione della Valle dei Templi nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Durante la cerimonia, Bouchenaki ha tenuto una Lectio Magistralis ripercorrendo la storia di questa candidatura storica per la città.
Al via ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori: evento a Agrigento per valorizzare i Parchi Archeologici
L’evento continua nei prossimi giorni con conferenze e laboratori, puntando a creare un forte legame tra i parchi archeologici e le comunità locali, favorendo lo sviluppo di un turismo sostenibile e culturalmente consapevole.
La cerimonia al Teatro Pirandello
La prima giornata si è conclusa con un evento al Teatro Pirandello, durante il quale è stata conferita la cittadinanza onoraria a Mounir Bouchenaki, figura di spicco nel campo del patrimonio culturale, che ha avuto un ruolo chiave nell’inserimento della Valle dei Templi nella lista dei siti UNESCO. Bouchenaki ha tenuto una Lectio Magistralis su “La storia dell’iscrizione della Valle dei Templi di Agrigento nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco”, offrendo una riflessione profonda su uno dei momenti più significativi per la città.
Durante la serata, Giuseppe Parello ha annunciato il restauro del sarcofago in terracotta proveniente dalla Necropoli Pezzino, risalente al V secolo a.C., grazie alla collaborazione dei club di servizio Lions e Rotary.
A rendere più leggera la serata ci hanno pensato Patrizio Roversi e Syusy Blady, che con il loro inconfondibile stile hanno raccontato storie di Sicilia, mescolando storia e curiosità. Il tutto accompagnato dalle note dell’Orchestra di Fiati del Liceo Classico e Musicale “Empedocle” di Agrigento.
Archeologia in azione alla Valle dei Templi
Parallelamente agli eventi istituzionali, al Tempio di Zeus Olimpio è iniziata l’esibizione dei Laboratori di Archeologia Sperimentale, con 30 rievocatori impegnati a ricreare scene della vita quotidiana delle antiche civiltà. Presso una sala adiacente, ogni trenta minuti è possibile assistere alla proiezione multimediale del video “Il sogno di Olimpia”, che ricostruisce in 3D il Tempio.
Programma di venerdì 27 settembre
Domani, 27 settembre, è prevista una conferenza presso il Museo Archeologico “P. Griffo” dalle 16:00 alle 19:00, dal titolo “I Parchi Archeologici per lo sviluppo locale”. Il dibattito vedrà confrontarsi i direttori dei parchi siciliani e vari esperti provenienti da tutto il Paese. Tra i temi in discussione ci saranno la governance del patrimonio archeologico e il ruolo che queste realtà possono avere nel promuovere il turismo culturale e lo sviluppo delle comunità locali.
L’evento continua fino a domenica 29 settembre, con altre conferenze, laboratori e iniziative dedicate ai Parchi Archeologici della Sicilia, rendendo Agrigento il centro della cultura e della storia per quattro giorni ricchi di opportunità di scoperta e riflessione.
IL PROGRAMMA DI VENERDÌ 27 SETTEMBRE
In programma al Museo Archeologico “P. Griffo”, domani venerdì 27 settembre ore 16-19 la Conferenza “I Parchi Archeologici per lo sviluppo locale” con il confronto dei Parchi Siciliani con l’autonomia statale, i piccoli Comuni, i Gal, l’Università sulla governance del patrimonio archeologico, sui processi da attuare a beneficio del potenziale dei territori e dei siti culturali, sulle buone pratiche di volontariato sociale . Per l’autonomia statale intervengono Filippo Demma Direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, Paolo Giulierini già Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Fabio Pagano Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, mentre per i Parchi Siciliani partecipano i Direttori Luigi Biondo Segesta, Felice Crescente Selinunte Cave di Cusa e Pantelleria, Giuseppe D’Urso Catania e della Valle dell’Aci, Donata Giunta Gela, Carla Mancuso Leontinoi e Megara, Carmelo Nicotra Kamarina e Cava d’Ispica / Morgantina e Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Anna Occhipinti Lilibeo-Marsala, Roberto Sciarratta Valle dei Templi Agrigento, Domenico Targia Himera Solunto e Iato / Tindari, Gabriella Tigano Naxos e Taormina, Rosario Vilardo Isole Eolie.
A seguire interverranno su “Un approccio decentrato per la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano: l’opportunità dell’Accordo Quadro “Rete Cultura” tra Assessorato Regionale ai Beni culturali e identità siciliana e i Gal Siciliani” Pietro Puccio Presidente “Rete Rurale Siciliana” dei Gruppi di Azione Locale (Gal) Sindaco di Capaci, Alessandro La Grassa Direttore Gal Valle del Belice, Angelo Palamenghi Direttore Gal Sicani, Roberto Sauerborn Direttore Gal Tirrenico – Mare, Monti e Borghi. Mentre sul “patrimonio archeologico opportunità di turismo esperienziale per le aree interne, i borghi, le terre alte, le piccole isole” interverranno Mario Cicero Coordinatore Delegazione Sicilia Uncem Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, Sindaco di Castelbuono, Francesco Forgione Direttivo Associazione Nazionale Comuni Isole Minori, Sindaco di Favignana, Giuseppe Minutilla Coordin. Reg. Associazione Borghi Autentici d’Italia, Sindaco di San Mauro Castelverde. Infine, su “Università, Ricerca e Patrimonio culturale” Giovanni Francesco Tuzzolino Presidente del Polo Territoriale di Agrigento Università degli Studi di Palermo.
IL PROGRAMMA DI SABATO 28 SETTEMBRE
Sabato 28 settembre ore 16-19 al Teatro Pirandello la Conferenza “Il volontariato per il patrimonio culturale siciliano” intende sottolineare il nuovo approccio dell’archeologia pubblica, che ha trovato negli ultimi anni terreno fertile in Musei e Parchi per svilupparne il valore identitario, che ogni sito rappresenta per le comunità locali, facendolo divenire strumento di crescita per la cittadinanza attiva. L’apporto del volontariato a sostegno del patrimonio culturale (protagoniste nel rendere aperti tanti musei civici e luoghi di cultura che non hanno personale) oggi è quantomai centrale e le associazioni professionali e di promozione sociale (Fai Fondo Ambiente Italiano, Touring Club Italiano, Legambiente, Gruppi Archeologici d’Italia, Archeoclub, Unpli Unione Nazionale Pro Loco, Ana Associazione Nazionale Archeologi, Cia Confederazione Italiana Archeologi), mentre al mattino convocheranno incontri e assemblee regionali con i propri associati.
Nella sessione pomeridiana interverranno con il loro vertici: Tommaso Castronovo Presidente Legambiente Sicilia, Antonio Marco Correra Presidente Sezione Regionale Sicilia ANA Associazione Nazionale Archeologi, Enrico Giannitrapani Presidente Sicilia Cia Confederazione Italiana Archeologi, Sabrina Milone Presidente Regionale Fai Fondo per l’Ambiente Italiano, Fabio Rocca Console Touring Club Italiano Coordinatore Club di Territorio di Palermo, Rosario Santanastasio Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia, Paolo Savatteri Vice Presidente Comitato Regionale Pro Loco Unpli Sicilia, Alberto Scuderi Direttore Regionale e Vice Direttore Nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia. A seguire la presentazione di best practice con “Archeologia e Comunità.
La gestione dal basso del patrimonio culturale di Lampedusa” con Maria Concetta Parello, Funzionario Archeologo Parco Valle dei Templi Agrigento e Rosangela Mannino ATS Pelagies e Presidente Fondazione Visioni d’Autore e “il partenariato speciale tra il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala e la Cooperativa ArcheOfficina: un esempio di recupero e valorizzazione di aree archeologiche dalla difficile gestione” con Anna Occhipinti direttore Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala. Partecipa Mario Tozzi, noto divulgatore televisivo ma anche vice presidente del Touring Club Italiano e concluderà Francesco Paolo Scarpinato assessore Regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana.
Un educational dedicato ai buyer e alla stampa di quattro giorni farà vivere ai partecipanti lungo la Sicilia Meridionale itinerari esperienziali per entrare in contatto con gli aspetti materiali e immateriali dell’offerta territoriale. Sabato 28 settembre dalle 15 alle 19 il Workshop con i buyer europei (Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna) interessati alle destinazioni archeologiche sarà una importante opportunità di incontro B2B con gli operatori turistici e culturali dell’offerta siciliana.