Agrigento si trasferisce a Imola per tentare di chiudere il suo quarto di finale in gara 3, anche se l’Andrea Costa ha dimostrato già al PalaMoncada di essere avversario assai tosto. Imola è una squadra coriacea, che ha dato molto, ma vorrà coronare una stagione di alto livello con la miglior prestazione della serie. Agrigento ha giocato una gara 2 con pochissime sbavature, ha tirato solo un filo meno bene, ma non ha avuto cali di tensione difensiva, ed ha ruggito ancora una volta dopo la pausa lunga. In gara 2 la difesa è stata molto più vicina come rendimento a quella della regular season, tanto da tenere gli avversari a quota 57, 10 punti in meno rispetto alla prima partita.
La squadra di coach Catalani ha dimostrato inoltre di avere diverse soluzioni offensive. Se nella prima gara era stato Nicolas Morici i il più pericoloso, in gara due è venuto fuori Cosimo Costi. La squadra di coach Catalani parte con un vantaggio importante dunque grazie alle due vittorie conquistate al PalaMoncada ma Imola ha dimostrato di tenere testa ad un match di intensità molto alta dal punto di vista fisico e serviranno le migliori energie per portare a casa la vittoria ed accedere alle semifinali in attesa della vincente tra Rieti e Salerno.
«Troveremo una squadra determinata ad allungare la serie spinta dal proprio pubblico nel fortino del PalaRuggi che in questa stagione è stato fattore determinante per larga parte dei successi imolesi. Siamo consapevoli che sarà una sfida durissima e che la squadra di coach Grandi venderà cara la pelle. Noi dovremo ancora cercare di fare la differenza nella nostra metà campo difensiva per essere competitivi. Abbiamo giocato due partite di grande agonismo e credo che questa terza gara sarà ancora una battaglia da vincere con intensità e carattere. È chiaro che vogliamo chiudere la serie», il commento di coach Catalani. Palla a due alle 20, 30. Eventuale gara 4 sempre al PalaRuggi, domenica ancora alle 20,30.