Esseneto, l’Akragas chiede unità: “Rispetto e responsabilità per il manto erboso”
AGRIGENTO – Dopo il gesto di responsabilità dello Sporting Akragas, che ha scelto di disputare le proprie gare a Fontanelle rinunciando all’uso dello Stadio Esseneto, la Virtus Akragas SLP invita l’Atletico Agrigento a seguire lo stesso esempio.
Secondo la società biancazzurra, non si tratta di concorrenza sportiva, ma di tutela del manto erboso naturale e di gestione sostenibile dell’impianto. «Due squadre non possono coesistere sullo stesso campo senza compromettere le condizioni, soprattutto in un impianto che richiede cure quotidiane e risorse economiche costanti», spiegano dall’Akragas SLP.
La squadra di Promozione, già protagonista con due vittorie in altrettante giornate, ha in programma interventi di semina e manutenzione straordinaria che renderanno temporaneamente inagibile il campo. Per questo, l’uso contemporaneo da parte di più squadre sarebbe problematico.
«Siamo fiduciosi che il presidente Fodale comprenderà – concludono i biancazzurri – L’Esseneto è un bene comune da proteggere: due squadre in un campo in erba naturale non possono coesistere. È una questione di rispetto, logica e responsabilità». Leggi anche: Anche l’Atletico Agrigento giocherà all’Esseneto: parola al presidente Fodale
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