L’Akragas si prepara ad affrontare il Paternò in una gara valevole per il recupero della 13ª giornata del campionato di Serie D, girone I. Domani, allo stadio Esseneto di Agrigento, i biancazzurri scenderanno in campo con una formazione pesantemente rimaneggiata. Tra squalifiche e infortuni, il tecnico Giancarlo Favarin dovrà fare i conti con una rosa ridotta all’osso: Rechichi squalificato e una lunga lista di indisponibili che include Santapaola, Iddi, Sinatra, Sofrà e Lo Faso.
Nonostante le difficoltà, l’allenatore toscano non perde l’ottimismo e chiama a raccolta la squadra per un match che definisce cruciale. “Vogliamo riscattare la batosta subita domenica contro il Siracusa – ha dichiarato Favarin al termine della rifinitura –. Domani sarà una partita fondamentale. Ottenendo i tre punti ci avvicineremmo alle altre squadre, accorciando le distanze. La squadra si è allenata bene ed è convinta di poter fare una grande prestazione”.
Il match contro il Paternò, rinviato in precedenza per un malore dell’arbitro, rappresenta per l’Akragas un’opportunità per rilanciarsi in classifica e ritrovare morale. “Non sarà facile – ha ammesso Favarin –. Serve continuità nei risultati positivi: tre o quattro vittorie consecutive potrebbero cambiare completamente la nostra stagione. Sono convinto che possiamo far bene, questa sensazione cresce col passare dei giorni”.
Con la grinta del suo allenatore e il supporto dei tifosi, l’Akragas cercherà di superare le avversità e tornare a sorridere. La sfida di domani non sarà solo una partita, ma un banco di prova per il carattere e la determinazione della squadra. All’Esseneto sono attesi i nuovi soci.
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