Ad Agrigento, nella sede del sindacato, al via un fitto calendario di appuntamenti con istituzioni nazionali, regionali e locali per accendere i riflettori sulle tante debolezze che relegano il territorio girgentano agli ultimi posti della classifica, nazionale ed europea, della qualità della vita.
Il dialogo e l’ascolto quali strumenti, per il sindacato, di strutturazione di un modo diretto di affrontare le criticità sul territorio con proposte e possibili soluzioni elaborate dal basso. “Si parlerà con l’assessore regionale dell’istruzione Roberto Lagalla, dello stato di salute delle scuole agrigentine – afferma, Segretario territoriale dell’Ugl – della capacità di rispondere al fabbisogno di figure specialistiche da parte del tessuto produttivo operante nella provincia di Agrigento, del ruolo dell’istruzione, dell’ apporto delle scuole dei mestieri e del legame tra fenomeno migratorio e domanda di professionisti specializzati, anche nel terzo settore. L’Ugl è un sindacato che ha ripreso il proprio cammino, vicino al territorio, ai lavoratori, ai fragili, ai deboli, ai disoccupati – conclude Iati’ – che fonda la propria azione sulla capacità di saper interpretare i segnali provenienti dalla societa’ civile e dal mondo del lavoro per contribuire alla rinascita culturale e lavorativa della comunità.”
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