La Fortitudo Agrigento si impone con autorità su Faenza, quinta forza del campionato, con un netto 96-78 che conferma la crescita della formazione allenata da Daniele Quilici. Un match ben giocato dai padroni di casa, capaci di prendere in mano la partita già nel secondo quarto e di gestire il vantaggio fino alla sirena finale.
L’andamento della partita
L’avvio del match è equilibrato, con Agrigento che si affida alla solidità sotto canestro di Martini e alla fluidità offensiva generale, mentre Faenza risponde colpo su colpo. Dopo quattro minuti, il punteggio è di perfetta parità (8-8), con entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio ritmo. Il primo quarto si chiude con un punto di vantaggio per Agrigento (25-24), ma i due falli di Ndiaye e Cavallero preoccupano lo staff tecnico romagnolo.
Nel secondo periodo, la svolta: Agrigento cambia marcia e con un mini-parziale di 11-0, costruito a suon di triple, vola sul +14. Faenza prova a reagire, riducendo il gap a -8 grazie a un ispirato Calbini, autore di 7 punti consecutivi, ma Romeo mette una tripla da 14 metri sulla sirena che manda Agrigento negli spogliatoi sul 52-41.
Il terzo quarto vede Faenza provare il tutto per tutto, tornando fino al -3 con un break di 10-3 guidato da Calbini. Quilici ferma il gioco e riorganizza i suoi, che rispondono con un controparziale che riporta il vantaggio in doppia cifra. Nel finale di periodo, Faenza si trova con quattro giocatori gravati da tre falli e Agrigento riesce a chiudere avanti 70-60.
L’ultimo quarto è una gestione perfetta da parte di Agrigento: i siciliani aumentano l’intensità difensiva e approfittano delle difficoltà di Faenza nel trovare soluzioni offensive. Il massimo vantaggio arriva sul +20, con gli ospiti incapaci di reagire. La sirena finale sancisce il 96-78 che regala ad Agrigento una vittoria pesante in chiave classifica.
I numeri del match
Agrigento ha dominato le statistiche, tirando con il 57% da tre (13/23) e il 62% da due (21/34), contro il 38% e il 57% rispettivamente di Faenza. I siciliani hanno inoltre distribuito 22 assist contro i 13 degli ospiti e recuperato 8 palloni a fronte dei soli 2 di Faenza.
A livello individuale, Scarponi è stato il miglior realizzatore per Agrigento con 21 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Morici ha chiuso con 10 punti e 3 assist, mentre Martini ha garantito solidità nel pitturato. Per Faenza, Calbini si è distinto con 25 punti, ma senza riuscire a invertire l’inerzia del match.
Prossimi impegni
Con questa vittoria, Agrigento si rilancia in classifica e guarda con fiducia ai prossimi incontri. La squadra di Quilici dimostra di essere in crescita e, con prestazioni come questa, può puntare a traguardi importanti.
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