Il sindaco di Agrigento vuole i semafori intelligenti. Gli impianti presenti in città così dovranno dotarsi di sensori che rileveranno i flussi di traffico sull’intera rete stradale, e la polizia municipale, con il tempo di un «clic», potrà decidere come indirizzarli o la durata del segnale «verde».
La questione dei semafori è tornata di grande attualità dopo che il consigliere comunale di opposizione Mario Fontana aveva chiesto con un’interrogazione notizie sull’impianto di via Capitano da tempo a luci lampeggianti. “Mi scuso con la città per il disagio procurato e ringrazio il consigliere Fontana – ha detto il sindaco – per avermi fatto notare che non avevo informato la cittadinanza di quello che stavo facendo. Ma lo faccio subito spiegandovi quello che è successo al semaforo vicino alla rotatoria di Giunone, e più precisamente tra la Via Capitano e la SS. 115. Siamo subito intervenuti per riparare il guasto, ma ci siamo accorti che la centralina era ormai rovinata. Si è pensato quindi di mandare a ritirare il pezzo, ma abbiamo concordato che l’impianto, come anche gli altri, sono ormai vetusti e datati. Ho quindi chiesto di ammodernare l’impianto adeguandolo alle ultime tecnologie, in questo caso alla possibilità di controllare l’impianto da remoto e d’intervenire tempestivamente in caso di necessità. Cosa che è stata fatta e ora si aspetta solo che il pezzo arrivi in città. Appena giungerà, l’impresa che gestisce gli impianti lo monterà subito dopo e così il semaforo tornerà finalmente operativo. Nel frattempo un nuovo semaforo intelligente è stato installato a Montaperto, con un controllo da remoto da parte degli autisti della Tua che una volta giunti in prossimità della strettoia, che tanti problemi ha creato finora, possono attivarlo e regolare così il passaggio degli automezzi. Anzi, abbiamo pensato di fare di più di una semplice riparazione”. (FOTO ALESSANDRO BUTERA)
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