Un impiegato dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro di Agrigento rischia il licenziamento da parte della Regione. L’uomo è stato sospeso dall’attività lavorativa per 30 giorni perchè avrebbe timbrato il cartellino al posto di un collega che risultava in tal modo presente in ufficio pur essendo fuori. Lo stesso “timbratore” è finito sotto processo perchè scoperto dalle forze dell’ordine in una indagine risalente al 2013. Secondo quanto previsto dalle nuove normative di legge rischierebbe il licenziamento.