La Fortitudo Agrigento sta attraversando un periodo assolutamente positivo, è innegabile: con 8 punti in cinque partite, i biancazzurri occupano la prima casella della classifica insieme ad Orlandina, Casale Monferrato e Virtus Roma.
Per il roster di coach Franco Ciani è il miglior avvio di stagione dal 2015/16; le statistiche evidenziano una difesa solida – l’ottava del girone con 77.8 subiti – e il quarto miglior attacco con 83.2; 9 giocatori su 12 sono andati a referto, e di questi 5 sono in doppia cifra.
Il calendario adesso concede un doppio turno casalingo, il primo dei quali è il classico testa-coda visto che, sul parquet del PalaMoncada, è attesa la Virtus Cassino, unica squadra a non aver tolto lo zero in classifica.
Gli avversari — I rossoblù sono dei debuttanti assoluti in questa Lega: nel 2012/13 militavano in Serie D e nel giro di sei stagioni hanno raggiunto il prestigioso traguardo della Serie A2. In questo cammino sono stati sempre guidati da coach Luca Vettese su cui il sodalizio cassinate ha, sin da subito, riposto fiducia incondizionata.
Il roster è stato allestito con intelligenza: tra gli italiani con un buon background svettano Davide Raucci e l’uomo franchigia Simone Bagnoli; poi c’è una pattuglia di giovanissimi come Francesco Paolin, Fabrizio De Ninno e Dario Masciarelli, mentre gli americani sono l’ala Dalton Pepper (due stagioni fa a Rieti), e la debuttante “stellina” Antino Jackson.
Che partita sarà? — Ogni partita fa storia a sé, ragion per cui l’imperativo dovrà essere quello di non sottovalutare gli avversari e giocare con la giusta concentrazione.
I rossoblù hanno la peggior difesa (87.4 punti subiti), ma hanno il settimo attacco del girone (77.4), sono molto dinamici, corrono tanto e attaccano molto bene in movimento. Una chiave sarà quella di non affrettare le conclusioni in attacco e, sfruttando al massimo il mismatch, colpirli direttamente dentro l’area, dove la qualità dei biancazzurri è nettamente superiore; in difesa, bisognerà soprattutto aggredire le situazioni di pick & roll e pick & pop innescate dal trio Jackson-Pepper-Raucci.
Action Jackson — Antino Jackson. Texano, classe ’96, “Action Jackson” è una point-guard (183cm x 75kg) dotata di incredibile velocità: palla in mano è in grado di avviare fulminee incursioni nella metà campo avversaria aggredendo il ferro in penetrazione o in alternativa tirando dall’arco (32%). Ma Jackson è anche un eccellente difensore: i suoi interventi sono aggressivi ma puliti anche contro giocatori di stazza maggiore. Attualmente mette a referto 16.2 punti a partita con quasi 5 rimbalzi e 3.6 assist.
Probabile starting five: Jackson, Paolin, Pepper, Raucci, Bagnoli.