Ci auguriamo che vengano appurate le cause e le responsabilità di quello che è accaduto e che ha segnato per sempre la storia del nostro paese, perché noi non dimenticheremo”. Lo ha detto sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, che al termine dei funerali delle nove vittime dell’esplosione avvenuta nella cittadina in provincia di Agrigento ha preso la parola rivolgendosi al ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, e al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, presenti alle esequie. D’Angelo ha ringraziato i soccorsi (“mi sono sentito smarrito e impaurito nei minuti dopo l’esplosione ma è un sentimento che è durato poco perché i soccorritori sono arrivati prontamente”): “Grazie a vigili del fuoco e carabinieri, che con coraggio hanno scavato mettendo a rischio anche le loro vite e che non si sono risparmiati per più di 72 ore lavorando ininterrottamente”, ancora il sindaco di Ravanusa che nei suoi ringraziamenti ha citato anche il personale medico, gli infermieri, gli psicologi, la Croce rossa e i sindaci del comprensorio. D’Angelo ha però chiesto ai governi nazionale e regionale “tempi rapidi” e “nessun tentennamento” nell’iter che dovrà portare a “garantire un tetto e una casa” a chi non li ha più.