
Aristono e Pistilo, fondatori dell”antica città greca di Akragas da oggi hanno una strada a loro dedicata.
Il presidente della Commissione Toponomastica comunale, prof. Attilio Dalli Cardillo nel corso dell’ultima seduta ha chiesto ai componenti la Commissione di rivedere l’intitolazione della strada a Pessoa, (il tratto della Panoramica dei templi) proponendo di intitolare lo stesso ai fondatori di Agrigento onorando in questo modo i 2600 anni dalla fondazione di Akragas.
La Commissione toponomastica ha espresso parere favorevole per l’intitolazione e pertanto quel tratto di strada già intitolato a Fernando Pessoa viene ora denominato “Via Aristono e Pistilo”.
Sulla vicenda irrompe Peppe Di Rosa di Mani libere che scrivea all’Ambasciata del Portogallo in Italia:
Egregio Signor Pedro Nuno Bártolo,
Illustrissima Eccellenza,
dopo una profonda riflessione e superato il momento di sconcerto,in qualità di rappresentante del Movimento Civico “Mani Libere” di Agrigento, ho preso la decisione di inoltrare questa lettera a Lei nel Suo alto ruolo di Ambasciatore del Portogallo in Italia, allegando alla presente, per doverosa chiarezza, l’articolo pubblicato da un giornale online; ciò al fine di informare la S. V. di quanto l’Amministrazione Comunale di Agrigento ha compiuto successivamente al gemellaggio culturale intercorso tra la Città di Agrigento e la Sua Nazione.
Nel 2017, anno celebrativo del centocinquantesimo anniversario della nascita del premio Nobel Luigi Pirandello, nel contesto di uno scambio culturale con il Portogallo, l’Amministrazione Comunale agrigentina decideva di intitolare all’illustre poeta lusitano Fernando Pessoa un tratto di strada posto nei pressi del tempio di Giunone, nel complesso monumentale della Valle dei Templi, sito archeologico di capitale importanza ricadente sotto l’egida UNESCO.
Di recente, la stessa Amministrazione Comunale, incredibilmente e con una caduta di stile senza precedenti, ricorrendo il prossimo anno il duemilaseicentesimo anniversario della fondazione della città, ha deciso di tornare sui propri passi intitolando la medesima strada a Aristono e Pistilo, fondatori appunto dell’antica Akragas.
Seppur provando comprensibile imbarazzo per questa incresciosa notizia, ma sostenuto da tutti coloro che avvertono amarezza per questo poco urbano ripensamento, mi corre l’obbligo di informarla che consistente parte della città si dissocia da questo improvvido ripensamento, figlio della più grossolana superficialità mortificante la cultura letteraria europea. Teniamo al “nostro” Pirandello così’ come abbiamo in cuore l’Autore del Libro dell’Inquietudine: due immensi scrittori, così simili nella loro ricerca e straordinariamente rappresentativi per la Letteratura del secolo appena trascorso.
Tanto dovevo per l’Onore di quella parte della città che, ripeto, non ha approvato tale atto.
L’occasione è gradita per inviare deferenti saluti a Lei e per Suo tramite a tutto il Portogallo, nazione di grande umanità e Cultura.
Per il Movimento Mani Libere
Giuseppe DI Rosa